La prof.ssa Moscariello, “un aiuto allo studente in difficoltà”

“Uno strumento in più che offriamo agli studenti”: così la professoressa Gioconda Moscariello,  definisce gli OFA. “L’esperienza degli anni scorsi- spiega la docente di Analisi I- ha dimostrato che chi ha forti lacune in matematica continua, poi, ad avere difficoltà nell’affrontare l’esame di Analisi. La matematica è fondamentale in un Corso di Laurea in Ingegneria, quindi, lo studente non può prescindere da una buona preparazione in questa materia se vuole completare il percorso di studi”. L’Obbligo Formativo Aggiuntivo in Matematica di Base serve quindi ad indirizzare lo studente verso la strada più giusta da seguire. “Chi non supera un certo punteggio nel test deve sostenere un piccolo esame, nella sostanza basato sul programma di matematica del test, propedeutico ad Analisi I – spiega la professoressa- Lo studente può ripetere l’esame ad ottobre, novembre e dicembre. Anche chi non ha superato l’OFA può iscriversi, ma non può sostenere l’esame di Analisi fin quando non annulla l’Obbligo Formativo. Non la definirei quindi una limitazione ma un aiuto che si vuole offrire allo studente che ha difficoltà. Inoltre molti non hanno potuto sostenere il test per motivi personali o, comunque, c’è anche chi quel giorno non si è riuscito a concentrare: l’OFA è una ulteriore possibilità per saggiare le proprie capacità ed attitudini”.
Il corso di preparazione agli OFA, della durata di 20 ore, continuerà anche dopo l’inizio dei corsi regolari, nelle ore pomeridiane. “Gli studenti potranno iniziare i corsi istituzionali e continuare a seguire il corso di Matematica di Base che verte su un programma molto semplice nel pomeriggio”.
Potenze, equazioni, elementi di trigonometria, esponenti, proprietà dei triangoli: su questi argomenti si basa il test e, dunque, anche gli OFA.
“Sono argomenti che si studiano dalle scuole medie- sottolinea la prof.ssa Moscariello- quindi dovrebbero conoscerli tutti gli studenti, da qualsiasi scuola superiore provengano”. Fin dal mese di luglio, aggiunge, “sul sito della Facoltà sono stati immessi degli ausili per la ripetizione, come delle simulazioni di test. Purtroppo spesso i ragazzi dopo lo stress della Maturità, partono per le vacanze e si ricordano solo all’ultimo momento dell’università. Indubbiamente coloro che ragionano di più sulle loro scelte universitarie sono anche quelli che conseguono risultati migliori”.
Quanto gli Ofa siano serviti, lo si potrà verificare a dicembre, dopo il primo esame di Analisi I. “L’abbandono ad Ingegneria è molto alto. Nonostante l’attendibilità del test, molti studenti si iscrivono anche con punteggi inferiori allo zero. La nostra è solo un’indicazione, poi sta alla maturità del ragazzo capire se è pronto per questo tipo di studi. A dicembre potremo verificare quanti studenti hanno superato gli OFA e confrontare i risultati del test”.
Intanto, dal 17 settembre, sono partite le lezioni istituzionali, compreso quelle  di Analisi I il cui programma resta inalterato rispetto agli scorsi anni. “Il corso resta lo stesso e con 9 crediti – spiega la prof.ssa Moscariello- perché riteniamo che lo studente debba impegnarsi di più in questa materia ed avere più tempo per assimilarla”. Quattro mesi, però, non sempre sono sufficienti: “il tempo a disposizione dei ragazzi non è molto perché è il primo esame e bisogna calcolare anche gli effetti dell’impatto col mondo universitario”.
Qualche consiglio utile: “non bisogna tralasciare niente. La matematica va studiata giorno per giorno. Oltre alle ore di lezione mattutine, lo studente deve approfondire ed esercitarsi a casa. In realtà si studia molto più che a scuola;   anche se noi non controlliamo le presenze e non interroghiamo, lo studente deve essere ancora più assiduo e attento alla lezione se vuole andare avanti senza difficoltà”.
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