Le prove di ingresso nelle Facoltà di Ingegneria

Coloro che intendono iscriversi ad una Facoltà di Ingegneria sono tenuti a sottoporsi ad una prova di ammissione, che ha finalità selettive per alcune sedi universitarie, mentre per altre ha finalità orientative. In Campania, tranne per il Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura, si tratta sempre di un test di autovalutazione.
In realtà, la natura e la modalità della prova è la stessa in tutte le sedi e serve a formulare una graduatoria degli aspiranti, basata sulle loro conoscenze e le loro attitudini ad intraprendere con successo gli studi scelti. La graduatoria viene utilizzata a fini selettivi soltanto in quegli Atenei in cui le domande di ammissione superano i posti disponibili. Inoltre, i risultati di alcune aree determinano gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA) che lo studente deve soddisfare nel corso del primo anno di studi, con modalità che ogni sede determina autonomamente.
Considerazioni
preliminari
La prova di ammissione è concepita in modo tale da non privilegiare alcuno specifico tipo di scuola media superiore e consiste nel rispondere a quesiti raggruppati in sei aree tematiche. La maggiore o minore difficoltà degli stessi, inevitabilmente diversa di anno in anno, è neutralizzata, entro certi limiti, dal riferire il punteggio conseguito in ciascuna area alla media dei dieci migliori risultati di quell’area. Il punteggio rappresenta, quindi, un dato relativo, essendo normalizzato rispetto a quello dei migliori partecipanti; tale normalizzazione rende, allora, confrontabili i risultati del test nel corso degli anni.
Il risultato della prova ha un suo valore intrinseco, sul quale tutti gli aspiranti devono riflettere attentamente. Non è facile prevedere a priori, in base al solo indice attitudinale, inteso come la media pesata tra il risultato della prova ed il voto di maturità, la possibilità di conseguimento della laurea. Tuttavia, i precedenti anni di effettuazione della prova di ammissione consentono un’elaborazione statistica dei risultati, dalla quale si può ottenere un’attendibile capacità di previsione. A questo scopo, sono stati seguiti, anno per anno nella loro carriera accademica, alcune migliaia di allievi, che, dopo la prova di ammissione, si sono iscritti alle Facoltà di Ingegneria, rilevando per ciascuno di essi la sequenza degli esami sostenuti ed il risultato conseguito. L’analisi statistica ha rivelato un’ottima correlazione fra la graduatoria ed il profitto nel corso degli studi. Un risultato significativo è il seguente (dati del Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso, noto con l’acronimo di CISIA):
il 60% degli allievi che hanno completato con successo gli studi giungendo alla laurea quinquennale, nella prova di ammissione, si era classificato nel primo terzo della graduatoria; il 30% nel secondo terzo; il restante 10% nell’ultimo terzo della graduatoria.
Va in ogni caso rilevato che le analisi statistiche, per loro natura, prescindono dalle singole individualità: pertanto, quando la collocazione nella graduatoria trovi l’aspirante determinato a non riconoscersi in essa, può considerarla non determinante, considerando la propria decisione e la personale valutazione di se stesso.
In diversi Atenei la prova di Orientamento ha un valore aggiunto, in quanto prevede l’attribuzione di debiti formativi. Chi malauguratamente dovesse mostrare questi debiti, dovrà colmarli, rifacendo, secondo un calendario stabilito dalla diverse Facoltà, una sola parte di Matematica, secondo le stesse modalità del primo test.
L’aspirante, per questa ragione, affronti la prova seriamente, con la massima concentrazione, e mediti poi con molta attenzione sul risultato conseguito, specialmente se esso si colloca nella parte più bassa della graduatoria.
Di seguito vengono date alcune indicazioni sulla struttura della prova di ammissione e sugli argomenti su cui possono vertere le domande. Come si noterà, la prova non richiede una specifica preparazione, ma soltanto un ripasso degli elementi di base di Matematica, Fisica e Chimica, sui libri utilizzati dall’allievo nelle scuole medie superiori; a questo proposito, verranno indicate le conoscenze ritenute propedeutiche per seguire gli studi di Ingegneria. Una preparazione ad hoc, nondimeno, è utile, a patto che l’aspirante non eluda uno degli obiettivi della prova, cioè quello di fornire una valida indicazione sulle sue possibilità di successo negli studi di Ingegneria.
Come è strutturata
la prova
La prova di ammissione consiste in quesiti o problemi, che tendono a saggiare la potenzialità dei candidati, cioè a valutare la possibilità di riuscita negli studi di ingegneria, definendo i loro eventuali debiti formativi. Essa è articolata in cinque serie di quesiti, a ciascuno dei quali sono associate cinque risposte, delle quali una sola è esatta. Le serie di quesiti sono contenute in un fascicolo, accompagnato da un unico foglio, su cui si devono riportare le risposte, seguendo le istruzioni di seguito riportate. Le cinque serie di quesiti sono pertinenti alle seguenti aree: Logica, Comprensione Verbale, Matematica 1, Scienze Fisiche e Chimiche, Matematica 2, Storia e Storia dell’Arte, solo per Edile-Architettura. Per allenarsi vi sono delle prove completamente risolte sul sito del SOFTel, che è www.orientamento.unina.it
La prima serie di quesiti riguarda la Logica ed è articolata su due filoni: successioni di figure, disposte secondo ordinamenti che devono essere individuati; proposizioni, seguite da cinque affermazioni, di cui una soltanto è una deduzione logica delle premesse contenute nella proposizione di partenza.
Nella seconda serie di quesiti, relativa alla Comprensione Verbale, sono presentati alcuni brani tratti da testi di vario genere. Ciascuno dei brani è seguito da una serie di domande, le cui risposte devono essere dedotte esclusivamente dal contenuto del brano, individuando l’unica esatta tra le cinque proposte.
La terza e quinta serie, etichettate rispettivamente come Matematica 1 e 2, sono costituite da problemi che richiedono conoscenze di Matematica elementare ed una certa capacità di ragionamento.
La quarta serie, dedicata alle Scienze Fisiche e Chimiche, è costituita da domande riguardanti conoscenze scientifiche a carattere elementare nel campo della fisica e della chimica.
Le sezioni di Matematica e Scienze Fisiche e Chimiche fanno riferimento alle nozioni di base apprese nelle scuole medie superiori e riportate più avanti in questa guida.
Le conoscenze di Storia e Storia dell’Arte, presente solo nei test per il Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura, sono le stesse richieste dalle Facoltà di Architettura.
Per ciascuna delle serie di domande è predeterminato l’intervallo di tempo a disposizione, in base alle istruzioni scritte che saranno fornite all’inizio della prova ed illustrate dai docenti che assistono alla stessa. La prova richiede attenzione ed occorre, quindi, concentrarsi sul lavoro. Il candidato tenga presente che le difficoltà che incontrerà saranno condivise anche dagli altri e che il punteggio ottenuto in ciascuna area sarà valutato con riferimento alla media dei dieci migliori. Se necessario, si utilizzino gli spazi disponibili nel fascicolo del testo per ogni tipo di minuta.
In caso di difficoltà di risposta ad un quesito, è bene non attardarsi e procedere oltre. Si cerchi di rispondere ad ogni quesito o problema, tenendo però presente che le risposte errate comportano la penalizzazione di 1/4 del valore attribuito alla risposta esatta. Questa penalizzazione è tale da neutralizzare, mediamente, l’effetto di risposte date a caso e, quindi, fortuitamente anche esatte. La mancata risposta, al contrario, non comporta alcuna penalizzazione. Per ciascun quesito il testo propone cinque risposte (contraddistinte dalle lettere A, B, C, D, E), una sola delle quali è esatta. A ciascun quesito presentato nel testo corrisponde, nella scheda per le risposte, una casella che reca lo stesso numero d’ordine del quesito. Pertanto, la risposta al quesito 1 dovrà essere registrata nella casella 1 della scheda per le risposte, la risposta al quesito 2 nella casella 2, e così via, adoperando esclusivamente la penna consegnata in dotazione per lo svolgimento della prova.
Tutto il materiale necessario per l’esecuzione della prova sarà fornito ai candidati all’inizio della prova stessa. Si invitano pertanto i candidati a non portare con sé penne, calcolatrici, fogli, libri, manuali, cartelle, telefoni cellulari, che, in ogni caso, dovranno essere lasciati all’ingresso dell’aula. I candidati dovranno, invece, portare un documento di identità e la ricevuta dell’iscrizione alla prova.
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