Le rivolte popolari nei paesi arabomediterranei

A Scienze Politiche, il secondo semestre si avvia al termine con una serie di interessanti seminari su tematiche di grande attualità, alcuni organizzati in collaborazione con i rappresentanti degli studenti. Dal dibattito di Sociologia ‘Le donne e la mafia’ all’incontro sulle nuove società del Maghreb, organizzato dalla cattedra di Storia e Istituzioni dei paesi afro asiatici, fino a quello di lingua Francese su Terminologie et textes de spécialités. Ancora in svolgimento il ciclo di quattro incontri coordinati dai professori Matteo Pizzigallo, docente di Storia delle relazioni internazionali, e Vittorio Amato, Presidente del Corso di Laurea in Scienze Politiche, su ‘Le ripercussioni internazionali delle rivolte popolari nei paesi arabomediterranei’. Colma di studenti l’Aula Spinelli alla lezione inaugurale l’11 maggio. “Abbiamo  esaminato – spiega il prof. Pizzigallo – la situazione politica sulla sponda Sud del Mediterraneo, prima dell’inizio delle rivolte, insieme a Michele Comelli, senior researcher dell’IAI (Istituto Affari Internazionali) di Roma. Si è creato un bel dibattito con i ragazzi presenti in aula, durato circa tre ore”. I prossimi incontri (25 maggio e 1° giugno) saranno dedicati all’analisi di case study di ogni singolo Paese: Tunisia, Libia, Egitto, Siria. “Ciò che contraddistingue i nostri dibattiti è il focus di riferimento al ruolo dell’Italia, sotto il profilo delle relazioni bilaterali con ciascuno dei Paesi menzionati”, nell’ottica di una didattica concertata che prevede la presentazione di brevi relazioni e tanto spazio al question time. Secondo il professore, “è fondamentale che gli studenti si abituino a confrontarsi su un piano di reciproco arricchimento, dove è possibile esprimere il proprio punto di vista, facendo in modo che le lezioni diventino interattive ed interdisciplinari”. A chiusura del ciclo sarà presentato in anteprima il rapporto annuale 2011 dell’IAI su La politica estera italiana, edito da Il Mulino e pubblicato in questi giorni. 
Il 26 maggio (ore 10.30, Aula n.6 di via Rodinò), altro interessante appuntamento. E’ organizzato dalla cattedra di Storia e Istituzione dei Paesi Afro Asiatici. Interverrà la prof.ssa Maria Cristina Ercolessi, docente a L’Orientale, su “Dalla Sponda del Mediterraneo alle rive dell’Oceano Indiano. Dopo la primavera araba una primavera africana?”.
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