Apertura mentale, studio delle lingue e partecipazione attiva alla vita universitaria che non è fatta solo di corsi ed esami. Sembrano essere questi gli ingredienti principali nella carriera di uno studente di Giurisprudenza. “Chi sceglie questo tipo di studi deve essere un cittadino attento a ciò che accade intorno a sé, un giovane che partecipa alle attività extra didattiche organizzate dalla Facoltà (seminari, convegni), approfitta di tutte le opportunità che offriamo (borse di studio, bandi per la mobilità in Europa, viaggi studio) e, condizione fondamentale, studia le lingue, perché oggi non si può pensare ad un mercato del lavoro circoscritto ai confini nazionali”, spiega il Preside prof. Lorenzo Chieffi. In effetti, la Facoltà della Seconda Università si distingue per la formazione di carattere sovranazionale. “Investiamo molto nell’internazionalizzazione – continua Chieffi – Abbiamo stretto accordi con l’Università di Mosca, che conta intorno ai 350mila studenti, con quella di Skopje (Macedonia), stiamo pensando di avviare un Corso di Laurea congiunto con l’Università di Tirana, mentre i nostri laureati svolgono il dottorato in ‘Governo dell’Unione europea’ all’Università di Granada. Diversi studenti sono stati a Singapore, altri a New York per partecipare ad una simulazione di una conferenza dell’ONU, mentre a luglio cinque laureandi avranno l’opportunità di andare ad Oxford per completare la tesi di laurea”. Né è da dimenticare l’Erasmus, il programma di mobilità che consente agli studenti di trascorrere un periodo di studi presso un’Università straniera e uscire dai confini del diritto italiano. “Sono sollecitazioni che aiutano molto. Per il resto, più si frequenta e si ascolta, più si facilita lo studio”.
I docenti, quasi tutti a tempo pieno, “seguono i ragazzi dal primo anno, svolgendo anche attività di tutorato e corsi aggiuntivi pensati per le discipline che possono presentare difficoltà maggiori, quali Diritto commerciale o Diritto privato”. Le lezioni, il cui inizio è fissato per il 3 ottobre, si svolgono presso l’Aulario di via Perla, per gli studenti dei primi quattro anni di Giurisprudenza, “i quali possono usufruire anche di un self-service (al secondo piano della struttura) e di un campo di calcetto e pallavolo, dove i lavori per la costruzione degli spogliatoi sono quasi al termine”, e a Palazzo Melzi, in via Mazzocchi, per gli studenti dell’ultimo anno di Giurisprudenza e quelli di Scienze dei servizi giuridici. Prevista una giornata di presentazione della Facoltà alle matricole (la data non è stata ancora definita). Inoltre, il 24 ottobre, secondo una tradizione che va avanti ormai da diversi anni e vede protagonisti di una giornata giuristi di grande spessore, ci sarà una Lectio Magistralis del prof. Giuliano Amato, a seguito della quale verrà assegnato il premio per la migliore tesi in Diritto privato, in memoria dello studente Giovanni Luca Noia, scomparso prematuramente a qualche mese dalla laurea.
Maddalena Esposito
I docenti, quasi tutti a tempo pieno, “seguono i ragazzi dal primo anno, svolgendo anche attività di tutorato e corsi aggiuntivi pensati per le discipline che possono presentare difficoltà maggiori, quali Diritto commerciale o Diritto privato”. Le lezioni, il cui inizio è fissato per il 3 ottobre, si svolgono presso l’Aulario di via Perla, per gli studenti dei primi quattro anni di Giurisprudenza, “i quali possono usufruire anche di un self-service (al secondo piano della struttura) e di un campo di calcetto e pallavolo, dove i lavori per la costruzione degli spogliatoi sono quasi al termine”, e a Palazzo Melzi, in via Mazzocchi, per gli studenti dell’ultimo anno di Giurisprudenza e quelli di Scienze dei servizi giuridici. Prevista una giornata di presentazione della Facoltà alle matricole (la data non è stata ancora definita). Inoltre, il 24 ottobre, secondo una tradizione che va avanti ormai da diversi anni e vede protagonisti di una giornata giuristi di grande spessore, ci sarà una Lectio Magistralis del prof. Giuliano Amato, a seguito della quale verrà assegnato il premio per la migliore tesi in Diritto privato, in memoria dello studente Giovanni Luca Noia, scomparso prematuramente a qualche mese dalla laurea.
Maddalena Esposito