L’aula studio “è aperta a tutti, belli e brutti!”. Una scritta rossa su un cartello azzurro spicca nel cuore di via Mezzocannone, all’esterno della chiesa di San Girolamo delle Monache, nonché sede della Federazione Universitaria Cattolica Italiana di Napoli. Ad esporre l’avviso sono proprio i giovani membri della FUCI. Il motivo è spiegato da Giuliana Lonigro, presidentessa del gruppo napoletano e studentessa di Scienze Politiche e Relazioni internazionali all’Orientale: “questo è un luogo inusuale per un’aula studio, quindi molti non entravano. Abbiamo pensato al cartello per invitare tutti”. La struttura è aperta dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 18, salvo imprevisti dei quali si può comunque sempre essere al corrente: “facciamo il possibile per stare aperti, nel limite delle nostre possibilità, ma a volte, per esigenze di studio o per impegni personali, siamo costretti a chiudere. Di solito, però, avvisiamo attraverso due pagine Facebook, FUCI Napoli L’Aquinate –dedicata a San Tommaso D’Aquino – e FUCIna di idee”. Il luogo, solitamente destinato a incontri settimanali degli studenti, è da poco diventato non solo un posto dove poter studiare – questo grazie a una donazione di tavoli e sedie – ma anche un vero e proprio punto di riferimento: “siamo in una chiesa, c’è un altare. È un posto che piace perché qui regna il silenzio, sia per il rispetto che c’è nei confronti della struttura, sia perché a uno spazio ampio che fa disperdere i suoni si affiancano mura molto solide che non fanno filtrare i rumori dall’esterno. In questo periodo non c’è molta affluenza perché non ci sono i corsi, però qualcuno è già diventato un affezionato. Vengono studenti di tutti i Dipartimenti, anche non della zona. Molti ingegneri arrivano da Fuorigrotta”. Non mancano i progetti per il futuro: “la sede ha due difetti. È un po’ fredda e non c’è la rete Wi-Fi, quindi chi deve usare il computer non può farlo. Per questo abbiamo messo un piccolo salvadanaio per fare un abbonamento Internet attraverso le donazioni”. Porte aperte a tutti, quindi. Per vivere un ambiente che spesso attira anche i turisti: “molti stranieri entrano perché affascinati dal posto. Qui c’è anche un quadro di Francesco Solimena, dal titolo ‘Gloria di Maria Assunta e Santi’, che risale agli inizi del ‘700. Vogliamo che diventi un luogo di ritrovo per studenti. Questo è il nostro obiettivo”. L’invito è per tutti, belli e brutti.
Ciro Baldini
Ciro Baldini