Logistica, una ricerca di SRM

“Poli Logistici. Infrastrutture e sviluppo del territorio. Il Mezzogiorno nel contesto nazionale, europeo e del Mediterraneo”, il titolo dell’incontro di presentazione della ricerca curata dall’Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno (SRM). La ricerca, illustrata a Roma lo scorso 28 giugno, presso la sede dell’Abi, analizza uno dei settori costantemente sotto la lente dell’Unione Europea, dello Stato italiano e dei governi locali che si trovano ad affrontare le nuove sfide economiche imposte dalla globalizzazione: la logistica. 
L’interesse della logistica si spiega per l’enorme rilevanza che essa riveste: a livello mondiale rappresenta circa 5,4 trilioni di euro, pari al 13,8% del PIL mondiale. Anche nell’economia italiana e in particolare nel Mezzogiorno si evidenzia la sempre crescente dimensione economica del settore e la sua importanza sull’intero sistema produttivo nazionale: la logistica, compreso il trasporto, ha raggiunto nel 2002 il valore di 185 miliardi di euro, cioè i 2/3 del settore dell’industria o circa sei volte l’agricoltura.  
Il nostro Paese presenta il notevole vantaggio del posizionamento geografico che lo rende piattaforma naturale degli scambi al servizio di tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Il modello logistico italiano, mostra, tuttavia ritardi sia dal lato della domanda – il settore è ancora terziarizzato, soprattutto se lo si confronta con quello degli altri Paesi industrializzati, tant’è che secondo dati del 2002 la logistica viene  svolta per l’85 per cento in conto proprio e solo per il 15% da imprese del settore- che dal lato dell’offerta – il mercato italiano è caratterizzato da un tessuto imprenditoriale frammentato che non riesce a garantire un’offerta integrata di servizi logistici avanzati per attivare i nuovi e crescenti flussi di traffico che attraversano il Mediterraneo-. Un’ulteriore debolezza che si rileva dal lato dell’offerta è individuabile in una logistica ancora prevalentemente incentrata sul trasporto su strada. 
La ricerca dell’SRM, dunque, ha analizzato in primo luogo gli scenari economici e settoriali, i flussi logistici di merci interni ed esteri che transitano nel nostro Paese; successivamente ha svolto un monitoraggio delle grandi infrastrutture logistiche dell’Italia con particolare riferimento al territorio meridionale; il tutto inserito in un corollario rappresentato da una indagine territoriale nei confronti dei principali players logistici (istituzioni, associazioni di categoria, società di gestione imprese ed infrastrutture) di livello internazionale e di 16 regioni italiane. (Per ulteriori informazioni www.srmezzogiorno.it).
 
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