Laureato e disoccupato è un binomio che, specialmente al sud, è oggi tutt’altro che infrequente. Una delle strategie che più frequentemente si indicano a chi voglia dare un peso alla sua laurea e trasformarla in una occasione di lavoro correlata ai propri interessi è quella di rafforzarla con un Master. Quelli di Stoà, a Villa Campolieto, rappresentano da anni un punto di riferimento per i giovani neolaureati.
Sono tre i Master attivati per il 2000/2001.
Il Master in Business Administration partirà il prossimo 15 settembre. E’ il decimo della serie e forma professionisti destinati ad operare in azienda. Le selezioni delle domande pervenute per la prossima edizione sono in corso di svolgimento. Il 5 luglio è previsto lo scritto; gli orali si terranno dal 12 al 17 luglio. Cinquanta gli allievi che saranno ammessi al Master, che fa dell’integrazione tra teoria e pratica una delle sue peculiarità. Prevede, infatti, lezioni in aula, testimonianze di manager e tirocinio finale in azienda. Lo stanno effettuando, in queste settimane, gli allievi dell’edizione 1999/2000, i quali presenteranno in aula il 21 ed il 22 luglio i risultati del loro lavoro.
Stoà, si diceva, rappresenta una opportunità importante per aggiungere peso specifico alle proprie lauree. Vale in particolare per quello in Operatori allo Sviluppo, la cui ottava edizione è stata presentata il 22 giugno presso la Cappella Pappacoda dell’Orientale. Molti degli allievi sono infatti laureati in Scienze Politiche e Lettere, facoltà affascinanti ma non sempre risolutive ai fini di un rapido impiego post lauream. Ecco allora che un Master qualificato come quello di Stoà conferisce valore aggiunto e capacità operative al titolo universitario. Forma Manager dello Sviluppo Locale, i quali operano nelle organizzazioni per la promozione dell’imprenditorialità e dello sviluppo locale, nelle società di consulenza per gli enti locali, nelle agenzie di sostegno all’internazionalizzazione ed all’innovazione. Cinquanta gli allievi ammessi per il 2000/2001 anche a questo Master. Tra maggio e luglio completeranno la loro formazione con tre mesi di full immersion e di lavoro all’interno di enti del settore della cooperazione. Le selezioni sono in corso di svolgimento.
Occasioni di qualificazione decisive ai fini dell’inserimento professionale sono offerte anche dal Master in Public Management, alla sua seconda edizione nel 2000/2001. Ai giovani laureati offre una preparazione tecnico manageriale spendibile sia nel campo della Pubblica Amministrazione, sia nel campo delle aziende private operanti nei pubblici servizi. Il progetto guida di questo Master è ambizioso: vuole essere una struttura che per l’Italia rappresenti qualcosa di analogo all’ENA che forma i migliori quadri dell’amministrazione francese. Teoria e pratica vanno a braccetto anche in questo Master. Nella precedente edizione, per esempio, gli allievi hanno frequentato a Bologna un corso di tre settimane presso la Spisa, la più prestigiosa Scuola di specializzazione italiana sulla pubblica amministrazione. Cinquanta allievi anche al Master in Public Management, per il prossimo anno. Selezioni anche qui in pieno svolgimento.
Sono tre i Master attivati per il 2000/2001.
Il Master in Business Administration partirà il prossimo 15 settembre. E’ il decimo della serie e forma professionisti destinati ad operare in azienda. Le selezioni delle domande pervenute per la prossima edizione sono in corso di svolgimento. Il 5 luglio è previsto lo scritto; gli orali si terranno dal 12 al 17 luglio. Cinquanta gli allievi che saranno ammessi al Master, che fa dell’integrazione tra teoria e pratica una delle sue peculiarità. Prevede, infatti, lezioni in aula, testimonianze di manager e tirocinio finale in azienda. Lo stanno effettuando, in queste settimane, gli allievi dell’edizione 1999/2000, i quali presenteranno in aula il 21 ed il 22 luglio i risultati del loro lavoro.
Stoà, si diceva, rappresenta una opportunità importante per aggiungere peso specifico alle proprie lauree. Vale in particolare per quello in Operatori allo Sviluppo, la cui ottava edizione è stata presentata il 22 giugno presso la Cappella Pappacoda dell’Orientale. Molti degli allievi sono infatti laureati in Scienze Politiche e Lettere, facoltà affascinanti ma non sempre risolutive ai fini di un rapido impiego post lauream. Ecco allora che un Master qualificato come quello di Stoà conferisce valore aggiunto e capacità operative al titolo universitario. Forma Manager dello Sviluppo Locale, i quali operano nelle organizzazioni per la promozione dell’imprenditorialità e dello sviluppo locale, nelle società di consulenza per gli enti locali, nelle agenzie di sostegno all’internazionalizzazione ed all’innovazione. Cinquanta gli allievi ammessi per il 2000/2001 anche a questo Master. Tra maggio e luglio completeranno la loro formazione con tre mesi di full immersion e di lavoro all’interno di enti del settore della cooperazione. Le selezioni sono in corso di svolgimento.
Occasioni di qualificazione decisive ai fini dell’inserimento professionale sono offerte anche dal Master in Public Management, alla sua seconda edizione nel 2000/2001. Ai giovani laureati offre una preparazione tecnico manageriale spendibile sia nel campo della Pubblica Amministrazione, sia nel campo delle aziende private operanti nei pubblici servizi. Il progetto guida di questo Master è ambizioso: vuole essere una struttura che per l’Italia rappresenti qualcosa di analogo all’ENA che forma i migliori quadri dell’amministrazione francese. Teoria e pratica vanno a braccetto anche in questo Master. Nella precedente edizione, per esempio, gli allievi hanno frequentato a Bologna un corso di tre settimane presso la Spisa, la più prestigiosa Scuola di specializzazione italiana sulla pubblica amministrazione. Cinquanta allievi anche al Master in Public Management, per il prossimo anno. Selezioni anche qui in pieno svolgimento.