Missione de L’Orientale in Cina

Delegazione de L’Orientale in Cina. “La missione si è inserita nell’ambito delle iniziative relative all’Istituto Confucio. La nostra è una delle 358 sedi dell’Istituto di diffusione della lingua e cultura cinese presente in 105 paesi nel mondo. Ogni anno a Pechino si svolge un incontro con tutti i presidenti dei vari Istituti, alla quale partecipa naturalmente anche una nostra rappresentanza”, racconta il Rettore Lida Viganoni. Finanziato in gran parte dallo stesso Governo Cinese, l’Istituto Confucio nasce per aiutare la diffusione della cultura cinese nel mondo, attraverso corsi di lingua, iniziative culturali, supporto nelle scuole. Tutto questo avviene grazie alla collaborazione con gli atenei locali in partnership con le università cinesi.
La SISU (Shanghai International Studies University) è l’Ateneo gemellato con L’Orientale e del quale sono attualmente presenti ben tre professori, inviati con il compito di sostenere le attività dell’Istituto e istruire i docenti italiani. Il prof. Gong Longsheng, vice presidente di parte cinese, quindi, ha preso parte alla delegazione napoletana partita il 6 dicembre dall’Italia per fare ritorno il 16. Con lui, il Rettore Viganoni e la prof.ssa Anna Maria Palermo, vice direttore dell’Istituto. Il gruppo ha fatto una prima sosta a Shanghai per sottoscrivere, alla presenza anche della prof.ssa Maurizia Sacchetti, poi rientrata in Italia, un nuovo accordo di scambio con la Fudan University, “uno dei più prestigiosi Atenei cinesi, che arricchisce il già vasto e specializzato ventaglio di possibilità per i nostri studenti. Il nostro obiettivo, infatti, è non solo quello di dare la possibilità ai nostri giovani di poter svolgere dei periodi di studio in questo Paese, ma anche di poterlo fare seguendo il loro specifico percorso di studi in Atenei con eccellenze in determinati settori. Negli anni, abbiamo sviluppato un forte sistema di mobilità, e devo dire che mi ha molto colpita incontrare, durante questo viaggio, diversi nostri laureati che ora lavorano in Cina, in settori diversi. E’ stata, per me, una grande soddisfazione!”. Durante la permanenza, la delegazione dell’ex Collegio dei Cinesi ha incontrato i partner della SISU: “con loro abbiamo fatto un primo punto di quanto raggiunto in questi cinque anni di collaborazione e stilato un piano di lavoro”, racconta con soddisfazione il Rettore. Il 12 dicembre, poi, sosta a Pechino per i quattro giorni di incontri della VI Conferenza degli Istituti Confucio. Durante questa grande riunione delle delegazioni provenienti da tutto il pianeta, dal tema ‘Istituto Confucio per dieci anni’, si sono svolte numerose conferenze, incontri e relazioni, una delle quali tenuta proprio dalla prof.ssa Viganoni. “Si è discusso di quali dovranno essere i nostri obiettivi per il prossimo decennio – riferisce il Rettore – Devo dire che il Governo cinese è ben intenzionato a far aumentare il numero di utenti e ad incrementare il numero di corsi di lingua, differenziandoli anche per settori linguistici specifici, implementare l’insegnamento del cinese nelle scuole e promuovere, in generale, la diffusione della cultura cinese contemporanea”. “Noi – continua, sottolineando i traguardi già raggiunti a Napoli – abbiamo già numerose convenzioni con scuole di diverso ordine e grado e abbiamo anche pubblicato dei manuali di storia e di geografia in doppia lingua, e organizzato finanche corsi di cucina, ma tutte queste attività devono essere incrementate”. Tra i progetti, c’è anche quello di attivare una piattaforma e-learning per portare l’attività dell’Istituto oltre i confini cittadini. “C’è un interesse crescente per questa lingua. Stiamo parlando, infatti, di un Paese in forte crescita economica e che conta un miliardo e trecento milioni di abitanti. Abbiamo fatto tanto in questi primi anni di attività, grazie anche all’importante supporto delle prof.sse Palermo e Sacchetti e Cigliano, ma c’è ancora tanto lavoro, anche perché siamo l’unico punto di riferimento in tutto il Meridione”. 
Prossime iniziative: a febbraio il consueto appuntamento con ‘Mille e una Cina’, manifestazione che si svolge ogni anno al PAN e che prevede un fitto calendario di eventi rivolti all’intera cittadinanza; in occasione dei cinque anni di partenariato, in primavera arriverà a Napoli una delegazione della SISU, che sarà accolta con una interessante serie di incontri.
Valentina Orellana
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