Nuova sede di Veterinaria al Frullone: aggiudicata la gara per oltre 10 milioni di euro

È stato aggiudicato l’appalto per la progettazione definitiva ed esecutiva e per i lavori che trasformeranno un edificio del Frullone, l’ex Ospedale psichiatrico di Napoli, nella nuova sede di Veterinaria. L’Ateneo Federico II ha assegnato la gara il 20 settembre. Ha vinto Romano Costruzioni, che ha proposto un ribasso pari al 26,28% sulla base dell’appalto, che era di 12 milioni e 447.957 euro. L’impresa ha proposto 10 milioni e 447.905 euro, dei quali 8.354.531 destinati ai lavori. È previsto che si occupi anche della gestione e della manutenzione dell’edificio per cinque anni. La gara era stata bandita circa tre anni e mezzo fa, il 14 aprile 2016. Hanno presentato offerte venti concorrenti. Ritardi e lungaggini burocratiche hanno fatto sì che trascorresse molto tempo prima dell’aggiudicazione. Il contratto, a questo punto, dovrebbe essere firmato entro la fine dell’anno. Salvo ricorsi in tribunale – sempre possibili in materia di gare – ed altri problemi il cantiere potrebbe essere inaugurato nel 2020. Si prevede che per il completamento della nuova sede occorreranno tre anni, ma l’idea è di far entrare in funzione gli spazi e di metterli a disposizione di Veterinaria mano a mano che saranno pronti i nuovi locali. “Non c’è dubbio – commenta il prof. Alessandro Fioretti, che insegna Malattie infettive degli animali domestici ed è stato membro del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo – che l’aggiudicazione della gara sia una ottima notizia. Si inizia a delineare quel futuro di Veterinaria per il quale in tanti stiamo lavorando ormai da oltre dieci anni. La nuova sede garantirà aule e laboratori più funzionali rispetto a quelli attuali e questo sarà un beneficio per tutti. Abbiamo, tra l’altro, anche un appuntamento europeo ancora da definire come data, non vicinissimo ma neppure lontanissimo, per la riconferma dell’Accreditamento europeo. Per questo è fondamentale che i lavori inizino quanto prima affinché si possano portare questi signori della Commissione se non in una struttura già ultimata, almeno in una che funzioni al sessanta per cento”. Procedono intanto, sempre al Frullone, i lavori per costruire l’Ospedale di Veterinaria che sarà gestito insieme alla Asl Napoli 1 ed all’Istituto zooprofilattico. Il cantiere – come aveva detto la scorsa estate ad Ateneapoli il prof. Gaetano Oliva, che è il Direttore del Dipartimento di Veterinaria – è stato inaugurato in primavera. In tre anni, salvo ritardi, il complesso dovrebbe ospitare i reparti e le attrezzature per la cura dei piccoli e dei grandi animali. Nel frattempo, naturalmente, resta in attività l’Ospedale nella sede storica in via Delpino, in particolare nel chiostro seicentesco della Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Ci sono ambulatori per cani, per gatti, ed un reparto di terapia intensiva e di medicina d’urgenza. In via Delpino, nei prossimi mesi dovrebbe cominciare pure la demolizione di quanto è rimasto della palazzina che alcuni anni fa fu resa inagibile da un crollo e che sarà ricostruita. Quando sarà pronta, sarà interamente dedicata alla didattica. Veterinaria conta di mantenere alcuni spazi e strutture nella sua ‘vecchia casa’ anche quando sarà pronta la nuova sede al Frullone. Dovrebbero ospitare corsi di specializzazione ed altre iniziative. Segna ancora il passo, invece, il progetto del centro di accoglienza per i cani che fu inaugurato ad ottobre 2018 dal Comune di Napoli e che prevede anche il contributo della Asl Napoli 1 e di Veterinaria, sulla base di un protocollo d’intesa siglato ormai più di un anno fa. La struttura è in via Janfolla, non lontano dal Frullone, e dovrebbe facilitare l’adozione dei quadrupedi, accogliere volontari ed associazioni, promuovere l’educazione ad un corretto rapporto con gli animali domestici. Dopo l’inaugurazione, non ha mai più aperto. Il Comune sostiene che ci siano ancora problemi di collaudo e di pratiche amministrative da risolvere.
Fabrizio Geremicca
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