Intensificazione delle iniziative per garantire il diritto allo studio attraverso gli interventi ‘classici’ (borse di studio, mensa) ma anche con la promozione di nuovi servizi (contributi per le spese di trasporto urbano e per gli alloggi). E’ il programma dell’Edisu Napoli 2 che “non intende stravolgere la linea di intervento dell’Ente ma renderla più efficace” spiega il prof. Giuseppe Vito Ordinario di Economia e gestione delle imprese, Commissario straordinario dell’Edisu 2 dallo scorso settembre. Tra le iniziative all’avanguardia “l’attivazione di un servizio di ‘Didattica in assenza’, che permetterà agli studenti di seguire in una sala video la lezione persa, precedentemente registrata. Per questo servizio l’Ente ha previsto uno stanziamento di 30 milioni destinato all’acquisto dei supporti multimediali indispensabili per realizzare il materiale didattico”. A breve, anticipa il prof. Vito, “sarà possibile, in base alla stipula di un particolare contratto che prevede un numero illimitato di licenze d’uso all’interno dell’Ateneo, la distribuzione del ‘SSPS’ un software di statistica largamente in uso tra gli studenti di economia”.
Ulteriori interventi sono diretti a “favorire l’internazionalizzazione assicurando contributi straordinari per gli studenti che intendono svolgere lavoro di tesi all’estero, o perfezionare la conoscenza di una lingua. Né saranno trascurate iniziative già consolidate in corsi come quello di Istituzioni di Navigazione, Navigazione aerea, e Controllo del traffico aereo”.
La semplificazione delle procedure burocratiche trova da quest’anno piena attivazione: “da settembre è attivato il sito Internet dell’Ente, attraverso il quale sarà possibile espletare tutte le procedure per via telematica”. Novità anche nel pagamento delle borse di studio “il pagamento delle borse di studio ora avviene tramite assegno circolare non trasferibile, questo a tutela dello studente”. Inoltre “gli studenti titolari al Banco di Napoli di conto corrente possono richiedere l’accredito dell’assegno sul proprio conto. Ora si sta esaminando la possibilità da parte dell’interessato di riscuotere l’assegno in qualsiasi agenzia del Banco di Napoli sul territorio nazionale”.
A breve termine anche la soluzione per la realizzazione del servizio mensa per gli studenti che seguono al Santa Dorotea. “Appena saranno definitivamente individuati i locali idonei, all’interno del Complesso, procederemo a renderli fruibili nel rispetto delle norme di sicurezza, ed a realizzare un servizio di mensa con distribuzione del cestino contenente una pietanza calda. Considerando i tempi tecnici, il servizio sarà attivo per l’ultima parte delle lezioni del secondo semestre”.
Dai progetti a breve e medio termine, alla situazione finanziaria dell’Ente. L’Edisu “dal ‘96/97 ha praticamente triplicato la capacità di assegnazione dei fondi, passando da 850 milioni a 2 miliardi e 170 milioni di quest’anno, nel rispetto di tutte le scadenza, con un organico sotto dimensionato, con costi di gestione trascurabili rispetto alla mole di lavoro” evidenzia il prof. Vito. “L’E.D.I.S.U. Napoli 2 ha finanziato per quest’anno un totale di 530 borse di studio divise tra una prima assegnazione di 306 borse, ed ulteriori 224 che dagli inizi di aprile saranno già in pagamento, più di un migliaio di tasse regionali rimborsate”. In particolare questi i conti in tasca dell’Ente che ha ricevuto una prima assegnazione di poco superiore ad un miliardo e trecentoquaranta milioni, una successiva rideterminazione dei fondi, distribuiti dalla regione Campania agli enti in regola con le scadenze, che le hanno assicurato ulteriori 611 milioni 357.000, ed ad una terza assegnazione di lire 213.800.000, proveniente da un’economia di bilancio dell’ente stesso suddivisa in un programma triennale per garantire la continuità degli interventi.
Grazia Di Prisco
Ulteriori interventi sono diretti a “favorire l’internazionalizzazione assicurando contributi straordinari per gli studenti che intendono svolgere lavoro di tesi all’estero, o perfezionare la conoscenza di una lingua. Né saranno trascurate iniziative già consolidate in corsi come quello di Istituzioni di Navigazione, Navigazione aerea, e Controllo del traffico aereo”.
La semplificazione delle procedure burocratiche trova da quest’anno piena attivazione: “da settembre è attivato il sito Internet dell’Ente, attraverso il quale sarà possibile espletare tutte le procedure per via telematica”. Novità anche nel pagamento delle borse di studio “il pagamento delle borse di studio ora avviene tramite assegno circolare non trasferibile, questo a tutela dello studente”. Inoltre “gli studenti titolari al Banco di Napoli di conto corrente possono richiedere l’accredito dell’assegno sul proprio conto. Ora si sta esaminando la possibilità da parte dell’interessato di riscuotere l’assegno in qualsiasi agenzia del Banco di Napoli sul territorio nazionale”.
A breve termine anche la soluzione per la realizzazione del servizio mensa per gli studenti che seguono al Santa Dorotea. “Appena saranno definitivamente individuati i locali idonei, all’interno del Complesso, procederemo a renderli fruibili nel rispetto delle norme di sicurezza, ed a realizzare un servizio di mensa con distribuzione del cestino contenente una pietanza calda. Considerando i tempi tecnici, il servizio sarà attivo per l’ultima parte delle lezioni del secondo semestre”.
Dai progetti a breve e medio termine, alla situazione finanziaria dell’Ente. L’Edisu “dal ‘96/97 ha praticamente triplicato la capacità di assegnazione dei fondi, passando da 850 milioni a 2 miliardi e 170 milioni di quest’anno, nel rispetto di tutte le scadenza, con un organico sotto dimensionato, con costi di gestione trascurabili rispetto alla mole di lavoro” evidenzia il prof. Vito. “L’E.D.I.S.U. Napoli 2 ha finanziato per quest’anno un totale di 530 borse di studio divise tra una prima assegnazione di 306 borse, ed ulteriori 224 che dagli inizi di aprile saranno già in pagamento, più di un migliaio di tasse regionali rimborsate”. In particolare questi i conti in tasca dell’Ente che ha ricevuto una prima assegnazione di poco superiore ad un miliardo e trecentoquaranta milioni, una successiva rideterminazione dei fondi, distribuiti dalla regione Campania agli enti in regola con le scadenze, che le hanno assicurato ulteriori 611 milioni 357.000, ed ad una terza assegnazione di lire 213.800.000, proveniente da un’economia di bilancio dell’ente stesso suddivisa in un programma triennale per garantire la continuità degli interventi.
Grazia Di Prisco