Oltre le nuvole con Adelchi e Alessandra

Cinque incontri, distribuiti su altrettanti sabato mattina consecutivi, su “Lo Spazio: l’ingegneria e la ricerca al servizio della scuola; dalla costruzione dei velivoli di aviazione civile al viaggio su Marte”. È la seconda edizione della manifestazione di divulgazione sulla cultura aerospaziale in svolgimento presso l’Istituto Tecnico Industriale Luigi Galvani di Giugliano. Il programma vede il sostegno del Dipartimento di Ingegneria Industriale, dell’Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica (AIDAA) e dell’Associazione Ingegneri Aeronautici ed Aerospaziali (AIAN). Il progetto, partito il 18 febbraio per iniziativa del Preside dell’Istituto Giuseppe Pezza e del coordinatore del corpo docente Vincenzo Saviano, è stato ideato e promosso dall’ingegnere aerospaziale Adelchi Maria Rendola, trentaquattro anni, ex-allievo del Galvani. “Viviamo una realtà difficile, in cui troppo spesso i ragazzi
non hanno prospettive dopo il diploma. Volevo che conoscessero le opportunità di un mercato per il quale hanno grandi competenze e che ogni anno fattura miliardi”, spiega Rendola, la cui passione per l’aerospazio è nata quando era appena adolescente: “avevo quattordici anni e mio padre mi regalò un libro di Astronautica che mi folgorò; decisi cosa avrei fatto e iniziai a risparmiare per non gravare sui miei genitori”. Avviata sperimentalmente con una sola classe, l’iniziativa coinvolge quest’anno tutte le quinte dell’Istituto, per un totale di circa duecento ragazzi. Obiettivi, l’orientamento verso gli sbocchi occupazionali e l’università, formazione tecnica di base per la realizzazione di velivoli e strutture leggere per la loro costruzione, con cenni storici su teoria del volo, aerodinamica, propulsione, strutture aerospaziali, elementi di meccanica orbitale. A introdurre i ragazzi ai segreti del volo, il prof. Sergio De Rosa, docente di Costruzioni Spaziali alla Scuola Politecnica e delle Scienze di Base fridericiana, e l’ing. Luigi Lauro, collaboratore del Dipartimento di Ingegneria Industriale. Prossimo appuntamento l’11 marzo con gli esperimenti strumentali in aula. Gran finale il 18 marzo con la Planetologa dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte Francesca Esposito che parlerà della conquista di Marte. Parte attiva in tutte le attività Alessandra Schiavone, 29 anni, originaria di Acerra e laureanda Magistrale in Ingegneria Aerospaziale e Astronautica, autrice, insieme con Rendola, del blog di divulgazione scientifica Oltre le nuvole
(oltrelenuvole6. webnode.it). “Quella per lo spazio è una passione che ho fin da piccola – racconta Alessandra
– Mi spaventava la prospettiva di un lavoro che mi facesse finire circondata dai faldoni. Volevo un qualcosa di dinamico. E cosa c’è di più dinamico dell’Aeronautica? Oggi un aereo si assembla con pezzi provenienti da tutto il mondo”. Qualche dubbio ancora al momento dell’iscrizione, completamente fugato il primo giorno: “vidi la professoressa di Analisi Matematica scrivere alla lavagna e ne rimasi folgorata. Era bellissima. Trasmetteva tutta la potenza femminile, in un mondo ancora molto maschile. Ricordo che quell’anno ci contarono: solo dieci ragazze su centosessantotto matricole”. Da quel giorno è cominciato per Alessandra un viaggio tra aerei, satelliti e costellazioni che non è ancora finito. Ha partecipato, vincendo, al concorso della NASA per usi innovativi delle stampanti in tre dimensioni sulla Stazione Spaziale Internazionale e sogna di fondare, un giorno, la propria startup.
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