“Devo laurearmi a dicembre, ma non ho ancora conseguito i crediti per le altre attività formative e ora non ci sono seminari in vista, essendo appena cominciato l’anno accademico”, la questione è messa in risalto da Marina Borrelli, studentessa di Lingue e Culture Comparate. Come se non bastasse, “i docenti che stanno già raccogliendo le adesioni per le prossime iniziative ottengono il pienone nel giro di un paio di giorni. Neanche il tempo di scrivere loro e chiedere se il laboratorio è compatibile o meno con il proprio Corso di Laurea che già il seminario è sold out – continua Giorgia Prisco, di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. “Tantissime persone hanno questo problema. Tra l’altro, ogni anno i seminari per Corso di Laurea sono più o meno quelli soliti. E forse lo studente si è ridotto all’ultimo, proprio perché quell’iniziativa non incontrava pienamente i suoi interessi”. Un esempio pratico: “Se studio lingue europee e da qui a dicembre l’unica opportunità che dà crediti è il Laboratorio di Epigrafia islamica, credo che non sia giusto occupare il posto di un altro che invece di questa disciplina ha più cognizione di me e vuole approfondirla con piacere”, sottolinea Marina. A complicare un panorama saturo di adesioni anche i tempi di convalida dei crediti. “Ho appena finito gli esami, ma devo ancora cumulare quattro crediti di Laboratorio. Se non ne trovo uno al più presto, rischio di laurearmi l’anno prossimo, poiché per forza di cose dovrò attendere la prima data utile in cui la Commissione si riunisce per l’accreditamento”. Tutto ciò secondo una calendarizzazione non ancora definita. C’è, infine, chi s’appiglia a un’ultima spiaggia. “Rientrano nelle altre attività anche le certificazioni linguistiche, le quali devono essere però state conseguite da non oltre tre anni e in una lingua che non fa parte del proprio piano di studi”. Certificazioni che si possono ottenere anche a L’Orientale (in inglese, ceco, catalano, portoghese, russo, tedesco, cinese, olandese) sulla base di criteri stabiliti dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue approvato dall’Unione Europea. Recentemente inaugurato e luogo utile in cui recarsi per ottenere certificati di validità internazionale il CLAOR (Centro Linguistico di Ateneo), un servizio che ha sostituito l’ex CILA e rende accessibili risorse open source, corsi di lingue, attività di consulenza linguistica, programmi per l’apprendimento autonomo o ‘autogestito’, come il Progetto Tandem, proprio ad ottobre in fase di reclutamento di nuovi adepti, che avviene tra parlanti nativi di lingue diverse, ossia gli studenti italiani regolarmente iscritti presso l’Ateneo e gli incoming Erasmus. Nulla di più divertente: stringere amicizia aiuta moltissimo ad alternare i momenti di studio a quelli di svago, ma anche a sentirsi meno impacciati o stupidi quando si parla una lingua che non è la propria. “Un docente può guardarti dall’alto in basso se fai un errore, in questo caso gli studenti imparano l’uno dall’altro. Super consigliato!”, afferma chi vi ha aderito.