Possibile l’attivazione di una Magistrale in cinema, spettacolo, scenografia

La Commissione Didattica del Dipartimento di Studi Umanistici da poco costituita è già a lavoro per realizzare in futuro quelle che allo stato attuale sono proposte su cui si ragiona. Il Presidente Andrea Mazzucchi parla di ciò di cui si è discusso durante la prima riunione del 26 febbraio: “innanzitutto ricordo che questo è un organo di Coordinamento di tutti gli ex Presidenti (oggi Coordinatori) dei Corsi di Laurea Triennali e Magistrali, costituito al fine di razionalizzare e migliorare la qualità dell’offerta formativa”. Tre i livelli di discussione su cui si articola: “parte dalla gestione ordinaria, che riguarda la compilazione annuale delle schede SUA, ovvero le verifiche dell’esistenza dei requisiti minimi dei Corsi di Laurea, arrivando fino all’organizzazione degli spazi e degli orari”. Il secondo livello stabilisce l’esistenza di sottocommissioni che lavorino su diversi temi: “le sottocommissioni saranno formate da docenti e Coordinatori. Un tema da affrontare è sicuramente la fisionomia che deve assumere l’elaborato finale della Triennale. C’è da tempo l’esigenza di trovare una forma comune che ne renda più sensata la produzione. Stiamo lavorando per rendere più agevole, omogenea rispetto ai vari Corsi di Studio e allo stesso tempo culturalmente rilevante l’elaborazione della tesi”. Altro punto di discussione, i test di autovalutazione all’ingresso: “bisognerebbe iniziare a pensarci per i diversi Corsi del Dipartimento. L’idea è dare agli studenti un modo per rendersi conto di eventuali carenze e maggiore consapevolezza del percorso di studi che stanno per intraprendere, attraverso eventuali debiti formativi da colmare. Ovviamente il Dipartimento dovrà attrezzarsi per renderne possibile il recupero. Non vuole essere uno sbarramento, ma vuole responsabilizzare ed evitare insuccessi formativi dopo l’immatricolazione”. L’ultimo livello riguarda la possibilità di immaginare accorpamenti dei Corsi di Laurea Triennali esistenti: “si ragiona per ora su Archeologia e Storia delle Arti e Cultura e Amministrazione dei Beni Culturali. Vorremmo inoltre dar vita a Magistrali che tengano conto dei diversi curricula, in particolare stiamo pensando a una Magistrale su cinema, spettacolo, scenografia, sarebbe la prima a sud di Roma. La dimensione professionalizzante all’interno delle diverse Magistrali dovrà essere sempre più forte”. Tante le idee in cantiere dunque: “compresa quella di consentire agli studenti provenienti dai diversi indirizzi di iscriversi a Lettere Classiche, pur non avendo affrontato prima il latino e il greco, senza abbassare la qualità formativa del CdS”. Si esprime sul tema caldo del reclutamento insegnanti, considerato il Progetto ministeriale di possibili Lauree Magistrali abilitanti: “a mio parere non sarebbero sufficienti. Bisognerebbe sicuramente evitare il moltiplicarsi di concorsi e assumere la consapevolezza che un buon insegnante debba avere tre caratteristiche fondamentali: solidissime competenze disciplinari, buon senso e rispetto per l’interlocutore che si ha di fronte. La prima si può acquisire ad esempio mediante un anno di tirocinio nelle scuole e uno strumento di tipo psicopedagogico”.                                                                                  
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