Biotecnologie, Scienze Biologiche e Scienze Geologiche: i tre Corsi di Laurea triennali attivati dalla Facoltà di Scienze del Sannio. “Percorsi secchi, per chiarezza”, senza curricula al loro interno, spiega il Preside prof. Francesco Maria Guadagno. L’accesso è libero ma va affrontato un test di valutazione, obbligatorio ma non selettivo, per constatare il livello delle conoscenze pregresse. Si svolgerà il 10 settembre (alla prova ci si prenota entro il 6 settembre). I neoimmatricolati inizieranno le lezioni a fine settembre, ma prima potranno usufruire di un precorso di ‘allineamento’ in Matematica di due settimane “un’occasione per coloro che avranno mostrato carenze di recuperare un minimo di preparazione”.
I consigli del Preside: “partecipare alla vita universitaria, seguire i corsi e non perdere il contatto con le strutture e i professori”. Poi: “studiate durante i corsi. Non molti hanno l’abitudine di approfondire in parallelo alle lezioni, ma l’organizzazione in semestri e crediti implica questa necessità”. In una formazione di base, le discipline caratterizzanti rivestono un ruolo cruciale. Quindi “per Matematica e Chimica, sul modello adoperato anche da altri Atenei, abbiamo previsto dei corsi di tutorato svolti da docenti a contratto. Si tratta di lezioni di approfondimento che si affiancano ai corsi ufficiali. Un modo per studiare ‘guidati’ ed evitare che ci sia dispersione e che troppi ragazzi arrivino a Natale senza aver ancora cominciato ad aprire libro”.
La formazione dello studente si arricchisce con la partecipazione al programma Erasmus, lo svolgimento di tirocini ma anche attività sul campo (“grazie al contributo dell’ADISU, siamo riusciti a portare avanti progetti di attività sul campo ed esperienze in aziende dell’Appennino Emiliano, che operano in campo ambientale”)
I consigli del Preside: “partecipare alla vita universitaria, seguire i corsi e non perdere il contatto con le strutture e i professori”. Poi: “studiate durante i corsi. Non molti hanno l’abitudine di approfondire in parallelo alle lezioni, ma l’organizzazione in semestri e crediti implica questa necessità”. In una formazione di base, le discipline caratterizzanti rivestono un ruolo cruciale. Quindi “per Matematica e Chimica, sul modello adoperato anche da altri Atenei, abbiamo previsto dei corsi di tutorato svolti da docenti a contratto. Si tratta di lezioni di approfondimento che si affiancano ai corsi ufficiali. Un modo per studiare ‘guidati’ ed evitare che ci sia dispersione e che troppi ragazzi arrivino a Natale senza aver ancora cominciato ad aprire libro”.
La formazione dello studente si arricchisce con la partecipazione al programma Erasmus, lo svolgimento di tirocini ma anche attività sul campo (“grazie al contributo dell’ADISU, siamo riusciti a portare avanti progetti di attività sul campo ed esperienze in aziende dell’Appennino Emiliano, che operano in campo ambientale”)
