Non più tre cattedre ma quattro per Diritto Commerciale. La prof.ssa Marilena Rispoli, dal prossimo semestre (le lezioni di questa disciplina inizieranno a marzo), accoglierà gli studenti il cui cognome sia compreso tra A-C. “Con l’introduzione della IV cattedra – spiega la docente – la Facoltà ha voluto ripristinare l’assetto tradizionale delle cattedre di Commerciale. Si è deciso di tornare agli albori”. In questo modo: “Possiamo dedicarci meglio alla didattica. Ampliando la scelta per lo studente, si amplia anche la possibilità di essere seguiti con maggiori spazi e maggiori opportunità”. Laureata in Giurisprudenza alla Federico II nel 1970, la prof.ssa Rispoli, dopo aver insegnato al Parthenope, all’Università di Cassino e alla Facoltà napoletana di Economia, è rientrata a Giurisprudenza nel 2005 “con una disciplina a me molto cara: il Diritto Bancario. Inoltre, anni fa, abbiamo attivato l’insegnamento di Diritto del Mercato Finanziario, materia che fino ad allora non aveva ancora messo radici in Facoltà”. Tanti i ragazzi che negli anni hanno seguito queste discipline complementari. “Vi sono tantissimi studenti – racconta – che attualmente seguono il corso di Bancario. Il fenomeno finanziario, in questo preciso momento storico, è di grandissima attualità e sono tanti i ragazzi che decidono di redigere la tesi in questo settore. Molti concorsi pubblici, infatti, richiedono una tesi in ambito economico-giuridico”. La docente continuerà a mantenere la cattedra di Diritto Bancario: “Anche se, dopo tanti anni, sentivo l’esigenza di tornare ad approfondire le tematiche di Commerciale. Sul piano della ricerca e su quello della didattica, sono molto emozionata nel potermi rimettere nuovamente in gioco. Commerciale è una materia fondamentale, di forte impatto”. La disciplina, però, non è di certo la più amata dagli studenti: “Sono consapevole della difficoltà dell’insegnamento. Da sempre richiede uno studio impegnativo perché costituisce un bagaglio formativo imprescindibile. Ora più che mai, un giurista ha bisogno delle basi di Commerciale per affrontare la professione”. Come superare allora le difficoltà? “Dirò una cosa che potrà risuonare banale – sorride – Occorre studiare veramente tanto. Da studentessa ricordo che impiegai un anno intero per poter sostenere l’esame. Certo aspiravo ad una buona prova, ma il lasso di tempo può rendere l’idea della difficoltà”. Ora come allora: “Seguire i corsi e studiare contemporaneamente potrebbe essere la prima arma vincente. Non spaventatevi, la materia è ostica, ma la si supera con la giusta devozione. Purtroppo è stato impossibile sdoppiare il programma. La materia è così corposa e concatenata che a rimetterci sarebbero stati solo i ragazzi”. Seguire è fondamentale perché: “Solo ai corsi si riesce a comprendere il cuore dell’insegnamento. È lì che identifichiamo le fonti normative, il codice, la giurisprudenza. Svisceriamo sentenze, principi, integriamo il manuale per rendere tutto concreto”. E poi: “Affianchiamo la lezione con una serie di seminari ed esercitazioni per focalizzare gli argomenti di particolare rilevanza. I nostri collaboratori da anni si dedicano alla materia e per questo sono dotati di grande competenza”. Tra i progetti, lezioni frontali con esperti del settore “in modo che i ragazzi abbiano la possibilità di porre domande a chi lavora in questo campo”. Una buona notizia: “I manuali non cambieranno. Ho scelto i testi già adottati in Facoltà. In questo modo, con la rotazione delle cattedre prevista il prossimo marzo, si cambierà docente ma non manuale”. Chi andrà a seguire le lezioni, assicura la docente, “troverà un corso dinamico, aperto al dialogo e indirizzato a ciò che è maggiormente richiesto sul mercato del lavoro”.
Quarta cattedra per Commerciale, docente la prof.ssa Marilena Rispoli

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