Quattro Facoltà -Ingegneria, Economia, Scienze economiche e aziendali e Scienze matematiche, fisiche e naturali-, 8 mila studenti, 160 docenti: l’Ateneo del Sannio in cifre. Le sue sedi sono dislocate nel centro storico di Benevento, a parte quella di Economia che è un po’ più distante (in via Calandra). Efficiente il servizio di orientamento, reperibile in via S.Nicandro, Complesso di S.Agostino (dal lunedì al venerdì ore 10.00-12.00 ed il giovedì anche dalle 15.00 alle 16.00) al numero 0824-305456, mail orientamento@unisannio.it.
Mentre andiamo in stampa si stanno svolgendo per tutti i Corsi di Laurea dei test di orientamento obbligatori, assolutamente non selettivi, che servono a testare le capacità dello studente. Hanno cominciato le Facoltà di Ingegneria (5 settembre) e Scienze (5 e 6 settembre). Due giornate anche per la Facoltà di Economia (il 14 per Giurisprudenza ed il 18 per Scienze Statistiche ed attuariali). Scienze Economiche e Aziendali (Sea) li organizza per il 19.
Mentre andiamo in stampa si stanno svolgendo per tutti i Corsi di Laurea dei test di orientamento obbligatori, assolutamente non selettivi, che servono a testare le capacità dello studente. Hanno cominciato le Facoltà di Ingegneria (5 settembre) e Scienze (5 e 6 settembre). Due giornate anche per la Facoltà di Economia (il 14 per Giurisprudenza ed il 18 per Scienze Statistiche ed attuariali). Scienze Economiche e Aziendali (Sea) li organizza per il 19.
Scienze, una Facoltà
attenta al nuovo
attenta al nuovo
Un occhio alla tradizione e uno all’innovazione. La Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali ha quattro Corsi di laurea triennale attivi, i classici Scienze Biologiche e Scienze Geologiche e gli attualissimi Scienze Ambientali e Biotecnologie. Nonostante la giovane età e le piccole dimensioni, ha puntato immediatamente anche sui Corsi innovativi, oggi tenuti in grande considerazione, come spiega il Preside, prof. Agostino Zuppetta. “La nostra Facoltà è stata da subito attenta al nuovo – dice- i temi della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile hanno assunto grande importanza negli ultimi anni, mentre il settore delle biotecnologie sta avanzando ovunque. Naturalmente non trascuriamo gli ambiti disciplinari più tradizionali”. Tra i corsi di laurea triennali e quelli di laurea specialistica, si immatricolano ogni anno circa 350 nuovi studenti, un numero che consente un favorevole rapporto con i docenti. La maggiore affluenza si concentra nei corsi di carattere biologico. “Diamo molta importanza alla parte applicativa della didattica – afferma il Preside- oltre alle lezioni alla lavagna, per così dire, verifichiamo se i ragazzi sanno affrontare i problemi con successo e qual è il grado di autostima che hanno raggiunto”. Si stanno attrezzando nuovi laboratori, e si lavora costantemente per attrarre nuovi finanziamenti. “Siamo una Facoltà giovane, nata peraltro in un periodo in cui le risorse scarseggiavano, ma abbiamo avuto ottimi risultati e abbiamo un buon livello di rating tra le piccole università a livello nazionale. Una recente statistica ci collocava all’ottavo posto tra le Facoltà di Scienze dei piccoli atenei, significherà qualcosa”. Il punto di forza: “siamo molto vicini ai ragazzi, tendiamo a fidelizzarli. Se dovessi dar loro un consiglio, gli direi di interpellare sempre di più noi docenti, di non considerarci inavvicinabili. Non siamo la controparte degli studenti, ma persone che vogliono aiutarli a costruire il loro futuro”.
Ad Economia “qualità della ricerca”
e una Scuola nazionale
e una Scuola nazionale
In una definizione il punto di forza della Facoltà di Economia, secondo il Preside, prof. Pietro Perlingieri: “qualità della ricerca nel settore giuridico e statistico”. Sono infatti due i Corsi di Laurea attivati presso la Facoltà, quello magistrale in Giurisprudenza e quello triennale in Scienze statistiche ed attuariali. “Abbiamo ottimi docenti, molti dei quali giovani- dice il Preside- gli studenti vengono seguiti da vicino e attentamente, così quando vengono all’esame, essendo già tutti conosciuti, sono trattati come persone e non come numeri”. Merito anche del ragionevole numero di immatricolati l’anno, 450 tra i corsi di primo livello e quelli di specialistica. Di questi, una cinquantina si iscrivono a Statistica, un corso che non ha eguali quanto a positive ricadute occupazionali. “Quella in Statistica è l’unica laurea che consente di lavorare immediatamente. I nostri laureati vincono concorsi nazionali ovunque, dottorati a Padova, Firenze, Torino, Roma. Insomma, tutti i più importanti centri di ricerca”. Su Giurisprudenza c’è da dire tanto e niente, perché basta il nome del prof. Perlingieri a garantire qualità di didattica e soprattutto qualità di ricerca. “La mia Scuola è conosciuta in tutta Italia, qui a Benevento insegnano molti miei allievi. Abbiamo un dottorato di ricerca che esiste da 20 anni, che da quest’anno diviene internazionale e che accoglie attualmente una cinquantina di dottorandi non solo italiani”. Contrariamente a quello che solitamente si sente dire sulla carriera accademica, il prof. Perlingieri afferma che nella Facoltà di Economia del Sannio “c’è spazio per una crescita nell’università”. “Crediamo nella ricerca scientifica, personalmente le ho dedicato tutta la vita”. Il consiglio alle neomatricole, ricorrendo a una citazione illustre (Enrico Berlinguer) è: “studiare, studiare, studiare”. Al Sannio ci sono le condizioni ideali per farlo? “I ragazzi lo possono fare se vogliono. C’è qualcosa da migliorare, ma si tratta soltanto di aspetti logistici sui quali il Rettore sta lavorando molto”.
Aiuto ed assistenza per chi si iscrive a
Scienze Economiche e Aziendali
Scienze Economiche e Aziendali
Facoltà di Scienze Economiche e Aziendali, o più semplicemente Sea. Anche qui, come nelle altre Facoltà dell’ateneo sannita, è il contenuto numero di immatricolati, 350 all’anno, a giocare un ruolo favorevole per gli studenti. “I nostri studenti possono godere di aiuto e assistenza da parte dei docenti e del personale tecnico-amministrativo impensabile in una sede più grande”, afferma il Preside, prof. Ennio de Simone, “esiste un sistema di tutorato on-line, un servizio di orientamento in entrata, in itinere e in uscita, oltre alla possibilità di svolgere periodi di tirocinio presso le aziende o istituzioni pubbliche. Vi sono inoltre attrezzati laboratori informatici e linguistici. Insomma lo studente che si iscrive alla nostra Facoltà è sicuro che ogni suo problema troverà ascolto e una possibile soluzione”. I Corsi di Laurea Triennale sono tre: Economia e commercio, Economia e gestione dei servizi turistici ed Organizzazione e gestione della sicurezza. Il Preside li commenta così: “desidero precisare che il Corso in Economia e Commercio si articola in tre indirizzi: Economia aziendale, Economia bancaria e Organizzazione e gestione delle risorse umane. Economia e gestione dei servizi turistici, ormai consolidato perché istituito da oltre un decennio, prepara studenti che intendono lavorare come quadro, dirigente o imprenditore di aziende operanti nel settore dei servizi turistici. I nostri laureati in questo campo riescono ad inserirsi abbastanza facilmente nel mondo del lavoro. Due anni fa, infine, in collaborazione con la Regione Campania abbiamo istituito il Corso in Organizzazione e gestione della sicurezza, che ha ricevuto una buona accoglienza anche da parte degli studenti provenienti dalla scuola media superiore e dal mondo lavorativo”. La didattica: accanto alle normali lezioni, vi sono numerose testimonianze aziendali e seminari, che vedono la presenza di qualificati esponenti del mondo imprenditoriale locale e nazionale, né mancano interventi di docenti di altre facoltà italiane e straniere.
Ad Ingegneria, un Corso unico sul territorio campano: Energetica
Nata a metà degli anni ‘90 per gemmazione dall’Università di Salerno, la Facoltà di Ingegneria del Sannio ha assunto un assetto indipendente nel 1998. Ha numeri contenuti e in questo, secondo il preside, prof. Filippo de Rossi, sta la sua forza. Ogni anno si immatricolano ai Corsi di Laurea triennali circa 350 studenti, che vengono seguiti in maniera molto diretta dai docenti. “Gli studenti attivi, cioè quelli che frequentano le lezioni, sono molto avvantaggiati da questa condizione – dice il Preside- ci viene confermato dalle procedure di autovalutazione che eseguiamo regolarmente da quattro, cinque anni a questa parte. Abbiamo risultati positivi oltre la media”. L’offerta didattica è molto completa. Sono presenti i Corsi triennali in Ingegneria Informatica, Ingegneria Civile, Ingegneria Energetica e Ingegneria delle Telecomunicazioni. “Quello più antico è il Corso in Ingegneria Informatica – spiega il Preside- fu il primo ad essere attivato quando Ingegneria arrivò a Benevento come diramazione della Facoltà salernitana. Il corso in Ingegneria civile si caratterizza per il fatto di non soffermarsi soltanto sugli aspetti strutturali ma di essere piuttosto aperto anche sulle tematiche ambientali. Telecomunicazioni è un corso abbastanza classico, mentre Ingegneria Energetica è unico sul territorio campano e molto bilanciato nello studio delle varie forme di ingegneria energetica possibili”. Il 5 settembre si è svolto il test di autovalutazione e coloro che hanno riportato un risultato insoddisfacente possono frequentare i precorsi che si terranno fino alla fine di settembre. “Abbiamo un po’ posticipato l’inizio delle lezioni, che quest’anno partiranno il primo ottobre, proprio per consentire alle matricole di seguire 3 settimane piene di precorsi”. Tra i servizi più efficienti offerti dalla Facoltà, il Preside ricorda quello di orientamento, quello di supporto all’Erasmus (scambi soprattutto con Portogallo, Spagna, Francia, Inghilterra e Paesi dell’Est) e il legame con le imprese del territorio sannita per stage e tirocini.