“Le riforme del lavoro pubblico della XVII legislatura (2013/18), in particolare i decreti legislativi n. 74 e 75 del 25 maggio 2017 (cosiddetta ‘Riforma Madia’)”: il tema del Corso di aggiornamento e formazione professionale istituito presso il Dipartimento di Giurisprudenza. Si rivolge a dirigenti pubblici, addetti alla gestione del personale e alle relazioni sindacali, a professionisti di vari settori e studiosi della materia. Ha l’obiettivo di analizzare le più recenti novità in materia di regolazione e gestione del personale della Pubblica Amministrazione, con riferimento sia alle modifiche riguardanti la legislazione, la contrattazione collettiva e la normativa derivata, sia ai conseguenti problemi applicativi delle singole amministrazioni. Particolare attenzione verrà rivolta alla riforma Madia, “normativa varata dopo un lunghissimo processo riformatore”, “che oscilla tra un regime giuridico tuttora orientato alla cosiddetta privatizzazione e rigurgiti di una disciplina che sembrerebbero gravitare in un ambito più tipicamente improntato al diritto pubblico”, da qui, sostengono i professori Antonello e Lorenzo Zoppoli, responsabili del Corso, “l’esigenza di uno specifico approfondimento di tutti i singoli istituti toccati dalla novella del 2017”. Il Corso, che prevede un tetto massimo di 60 iscritti, avrà una durata di tre mesi con sei incontri, per 30 ore complessive. La domanda di ammissione va presentata all’Ufficio Protocollo del Dipartimento di Giurisprudenza entro il 31 gennaio. 750 euro il contributo di iscrizione.