Una vera e propria rivoluzione quella che investirà il Dipartimento di Giurisprudenza da ottobre. La Laurea Magistrale in Giurisprudenza “sarà totalmente rinnovata tanto nell’individuazione degli esami, ridotti a 24, che nella programmazione dei corsi, il tutto per essere più vicini alle esigenze degli studenti”, spiega il prof. Gian Paolo Califano, Direttore del Dipartimento. Le novità più importanti saranno due: “l’introduzione di moduli pratici per gli esami di Diritto processuale civile e Diritto Processuale penale e l’obbligo di un tirocinio formativo prima della laurea, per un confronto più diretto col mondo lavorativo”, prosegue il professore. Diritto pubblico e costituzionale, Diritto romano e tradizione romanistica, Istituzioni di diritto privato, Diritto privato comparato e Diritto pubblico comparato, gli esami del primo anno. Al termine del percorso, gli studenti potranno accedere alle tradizionali professioni legali di Avvocato, Magistrato e Notaio, oltre che ricoprire ruoli di elevata responsabilità nelle Pubbliche Amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati e nelle Istituzioni internazionali e comunitarie. Importanti cambiamenti anche per la Laurea Triennale in Scienze dei Servizi Giuridici. Accanto al curriculum del “Piano istituzionale”, ci saranno altri due nuovi percorsi: “nati per quanti intendano specializzarsi nell’attività notarile o tentare la carriera di investigatore privato, esercitabile subito dopo la Triennale. Chi intenda proseguire, potrà invece accedere al biennio del Corso Magistrale in Giurisprudenza”.
Oltre alla didattica in senso stretto, continueranno anche attività come corsi di tutorato, seminari e convegni e, soprattutto, ci sarà spazio per un tema molto caro al Direttore e quanto mai di primaria importanza per i giuristi di Terra di Lavoro: “intendiamo intensificare gli incontri e gli approfondimenti sul fenomeno della camorra e della criminalità organizzata, iniziati già quest’anno con il Procuratore antimafia Franco Roberti”.
Insieme ad una vasta offerta formativa e ad una buona scelta di attività extra-didattiche, le matricole troveranno soprattutto “un corpo docente giovane ed entusiasta che ritiene di poter seguire lo studente non solo in ogni parte del suo percorso, ma anche nel post-laurea”.
Nessun test d’ingresso previsto, ma una prova di valutazione delle competenze iniziali: “non ci saranno domande specifiche sul diritto, ma sulla cultura giuridica e civile, nozioni che dovrebbero essere note a tutti i cittadini votanti”, spiega la prof.ssa Lucia Monaco, docente di Istituzioni di Diritto Romano. Per chi riporti un punteggio insufficiente, ci sarà la possibilità di colmare le proprie lacune con dei percorsi di recupero. Le lezioni si svolgeranno nella sede di Palazzo Melzi, ubicata nel centro storico di Santa Maria Capua Vetere, e nell’aulario, situato in via Perla.
Anna Verrillo
Oltre alla didattica in senso stretto, continueranno anche attività come corsi di tutorato, seminari e convegni e, soprattutto, ci sarà spazio per un tema molto caro al Direttore e quanto mai di primaria importanza per i giuristi di Terra di Lavoro: “intendiamo intensificare gli incontri e gli approfondimenti sul fenomeno della camorra e della criminalità organizzata, iniziati già quest’anno con il Procuratore antimafia Franco Roberti”.
Insieme ad una vasta offerta formativa e ad una buona scelta di attività extra-didattiche, le matricole troveranno soprattutto “un corpo docente giovane ed entusiasta che ritiene di poter seguire lo studente non solo in ogni parte del suo percorso, ma anche nel post-laurea”.
Nessun test d’ingresso previsto, ma una prova di valutazione delle competenze iniziali: “non ci saranno domande specifiche sul diritto, ma sulla cultura giuridica e civile, nozioni che dovrebbero essere note a tutti i cittadini votanti”, spiega la prof.ssa Lucia Monaco, docente di Istituzioni di Diritto Romano. Per chi riporti un punteggio insufficiente, ci sarà la possibilità di colmare le proprie lacune con dei percorsi di recupero. Le lezioni si svolgeranno nella sede di Palazzo Melzi, ubicata nel centro storico di Santa Maria Capua Vetere, e nell’aulario, situato in via Perla.
Anna Verrillo