Polizia e Tigem: due realtà diversissime, accomunate dall’essere due possibili sbocchi lavorativi per i laureati in Scienze Biologiche. Se ne è parlato il 15 febbraio, nel corso della seconda giornata di orientamento in uscita
promossa nella sede di via Mezzocannone 16 dalla prof.ssa Rosanna del Gaudio, che insegna Biologia molecolare. C’erano Patrizia Stefanoni, che lavora nella Scientifica, e Leopoldo Staiano, PhD presso il centro di ricerca Tigem. Con loro anche la squadra di neolaureati che ha vinto la XXX edizione di Futuro Remoto, nel contesto Università. “I ragazzi – dice la prof.ssa del Gaudio, “hanno raccontato come hanno presentato il progetto che è risultato primo a Futuro Remoto e come il power point possa essere importante anche nella esposizione della tesi”. Prosegue: “Stefanoni, che è stata impegnata anche sul caso Meredith, ha spiegato in cosa consista il suo lavoro, come si svolga ed in che modo le è stata utile la formazione da biologa conseguita all’Università. Ci ha parlato delle analisi che svolge la Scientifica, delle difficoltà che incontra ogni giorno e della componente di routine che caratterizza – molti non lo immaginerebbero – anche un lavoro come il suo”. Quanto a Staiano, che si è laureato in Biologia nel 2007, ha poi svolto un dottorato alla stazione zoologica Anton Dohrn ed ora è al Tigem: “ha raccomandato agli studenti in aula, circa 130, di dedicare moltissima attenzione alla formazione di solide basi durante il percorso universitario”. La giornata del 15 febbraio che ha visto anche un breve intervento della prof.ssa Vincenza Laforgia, Coordinatore del Corso di Studi in Scienze Biologiche, era stata preceduta da un altro appuntamento dedicato all’orientamento in uscita, anch’esso promosso dalla prof.ssa del Gaudio, che si è svolto l’otto febbraio. “Abbiamo ospitato Immacolata Stizzo e Carmine Mastrangelo, dell’agenzia per il lavoro Formamentis. Hanno spiegato ai ragazzi come si prepara un curriculum e quali siano le migliori strategie da adottare quando si affronta un colloquio di lavoro”.
promossa nella sede di via Mezzocannone 16 dalla prof.ssa Rosanna del Gaudio, che insegna Biologia molecolare. C’erano Patrizia Stefanoni, che lavora nella Scientifica, e Leopoldo Staiano, PhD presso il centro di ricerca Tigem. Con loro anche la squadra di neolaureati che ha vinto la XXX edizione di Futuro Remoto, nel contesto Università. “I ragazzi – dice la prof.ssa del Gaudio, “hanno raccontato come hanno presentato il progetto che è risultato primo a Futuro Remoto e come il power point possa essere importante anche nella esposizione della tesi”. Prosegue: “Stefanoni, che è stata impegnata anche sul caso Meredith, ha spiegato in cosa consista il suo lavoro, come si svolga ed in che modo le è stata utile la formazione da biologa conseguita all’Università. Ci ha parlato delle analisi che svolge la Scientifica, delle difficoltà che incontra ogni giorno e della componente di routine che caratterizza – molti non lo immaginerebbero – anche un lavoro come il suo”. Quanto a Staiano, che si è laureato in Biologia nel 2007, ha poi svolto un dottorato alla stazione zoologica Anton Dohrn ed ora è al Tigem: “ha raccomandato agli studenti in aula, circa 130, di dedicare moltissima attenzione alla formazione di solide basi durante il percorso universitario”. La giornata del 15 febbraio che ha visto anche un breve intervento della prof.ssa Vincenza Laforgia, Coordinatore del Corso di Studi in Scienze Biologiche, era stata preceduta da un altro appuntamento dedicato all’orientamento in uscita, anch’esso promosso dalla prof.ssa del Gaudio, che si è svolto l’otto febbraio. “Abbiamo ospitato Immacolata Stizzo e Carmine Mastrangelo, dell’agenzia per il lavoro Formamentis. Hanno spiegato ai ragazzi come si prepara un curriculum e quali siano le migliori strategie da adottare quando si affronta un colloquio di lavoro”.