Qualità scientifiche e capacità manageriali: le caratteristiche richieste al nuovo Rettore dal prof. Alfonso Barbarisi, Direttore del Dipartimento di Scienze Anestesiologiche, Chirurgiche e delle Emergenze. “L’Ateneo oggi più che mai deve svilupparsi sia a livello nazionale che a livello internazionale. Occorrono, dunque, capacità gestionali importanti e capacità scientifiche fortemente sviluppate”. Con la crisi che c’è: “La capacità manageriale è un dato imprescindibile. C’è bisogno di far quadrare i bilanci altrimenti come si fa ad andare avanti?”. Tuttavia: “La ricerca scientifica deve essere posta sempre in primo piano perchè siamo un’Università e dobbiamo ricondurci al modo di fare didattica e alle possibilità concrete che dobbiamo poter offrire a chi frequenta i nostri Corsi”. Con il Rettore Rossi: “L’Ateneo è diventato adulto. In questi 8 anni, il prof. Rossi ha consolidato il nostro essere con una connotazione di Università generalista, fatta da più saperi”. Inoltre: “Ha radicato maggiormente queste strutture al territorio d’appartenenza. Sotto il suo mandato siamo cresciuti, facendoci conoscere a livello nazionale come altro grande Ateneo campano”. Per questo auspica che chi verrà dopo: “continui su questa scia portando finalmente a conclusione la storia del Policlinico di Caserta. Questa nuova opera ci darebbe maggiori opportunità di consolidare i rapporti a livello internazionale, favorendo gli scambi”. Internazionalizzazione che si ritiene molto importante per aumentare le potenzialità degli studenti. “Occorre incrementare i rapporti di scambio anche su zone ancora non molto trattate da altri Atenei. Da poco, ad esempio, si è aperta una convenzione con l’Università del Sud America e con il Medio Oriente, zone di sviluppo economico che potrebbero interessare fortemente il futuro lavorativo dei nostri studenti”. Per questo: “Mi auguro che il nuovo Rettore entri in quest’ottica e la faccia sua, favorendo nuove conoscenze e rafforzando i rapporti già consolidati, come quelli che abbiamo nel Nord America”. Il Dipartimento non ha ancora indicato un candidato a cui affidare le proprie aspettative: “Stiamo valutando i diversi programmi. Siamo ancora in fase decisionale, pronti ad ascoltare”.