Scompare il prof. Paolo Cosenza, filosofo dell’antichità

Il 26 dicembre si è spento, all’età di 82 anni, il professor Paolo Cosenza: una lunga vita tutta dedicata agli studi e all’insegnamento, un esempio di vera vocazione perseguita con fervore e profondità. Studioso di filosofia antica e allievo di Cleto Carbonara nell’Università Federico II, è stato docente di Storia della filosofia antica e del pensiero filosofico e scientifico antico e medievale in varie Università: Bari, Salerno, L’Orientale di Napoli. Membro del Dottorato di ricerca in “Religioni, filosofie e teorie di salvezza”, socio dell’Accademia pontaniana di Napoli.
Pur essendo da tempo in pensione, non aveva interrotto gli amati studi e anzi stava lavorando a un imponente progetto editoriale: la traduzione integrale e lo studio di un’importante opera di Aristotele, i Parva Naturalia. Lascia, infatti, sul suo scrittoio le bozze di un voluminoso e denso commento al primo degli opuscoli che formano questo testo aristotelico.
Lo studio e la profonda conoscenza del pensiero antico non gli hanno impedito, anzi si sono sempre accompagnati in lui, un autentico interesse per il presente; gli amici ricorderanno, per esempio, la sua curiosità per i nuovi strumenti dell’informatica di cui amava circondarsi con vero entusiasmo. 
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