Sociologia, corsa per la presidenza

a più giovane Facoltà dell’Ateneo federiciano – fino a sei anni fa era Corso di Laurea di Lettere- va alle urne per il rinnovo della Presidenza. Il decano di Sociologia, la professoressa Anna Maria Asprea, ha fissato la tornata elettorale per il 10 ottobre. Esprimeranno la loro volontà 28 elettori: 7 professori ordinari, 12 professori associati, 1 rappresentante dei ricercatori, 6 rappresentanti degli studenti ed uno del personale non docente. A contendersi la carica oggi ricoperta dal prof. Francesco Paolo Cerase che ha deciso di non ripresentarsi, sono in lizza due docenti di lungo corso: Enrico Pugliese, 58 anni, ordinario dal 1980 di Sociologia del Lavoro, già Direttore di Dipartimento e Presidente di Corso di Laurea e Gerardo Ragone, 61 anni, ordinario di Sociologia, già consigliere di amministrazione dell’Ateneo. Una competizione che vedrà in contrapposizione due scuole di pensiero radicalmente diverse. Da un lato Pugliese, espressione dell’area marxista, la maggioranza che ha governato la  facoltà; dall’altro Ragone, socialista da tre generazioni, che chiede rinnovamento, pluralismo. Se il primo ha atteso per correttezza di rientrare in ruolo prima di lanciare la sua candidatura –è stato docente per  tre anni presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione-, il  secondo l’ha ufficializzata a giugno. Tre i punti programmatici di Ragone: combattere lo strapotere scientifico della sociologia di tradizione marxista radicata soprattutto al Nord (il MI-TO), aprirsi al confronto con altre facoltà in vista della riforma del tre più due, alternanza e ricambio delle cariche. Una discontinuità che, invece, non invoca il Direttore di Dipartimento, la professoressa Enrica Amaturo. Una sede dignitosa, laboratori di tutto rispetto, nessun problema di budget, un’ottima gestione della riforma. Dov’è dunque la necessità di un ricambio? dice la Amaturo.
- Advertisement -




Articoli Correlati