“Quello che è successo nelle aule di via Mezzocannone lo ritengo un fatto gravissimo”, è con queste parole che il prof. Edoardo Massimilla, alla guida del Dipartimento di Studi Umanistici, stigmatizza quanto avvenuto durante la
prima metà di novembre. Le aule e i corridoi di via Mezzocannone 16, dove si svolge parte della didattica del Dipartimento, erano infatti ridotti ad un immondezzaio tanto da costringere il Direttore alla sospensione delle attività. Aula e corridoi non spazzati da giorni, cestini pieni di rifiuti accumulati anche a terra, bagni ormai impraticabili: lo scenario che si sono trovati a vivere migliaia di studenti che ogni giorno frequentano quella sede. “Dopo il secondo giorno di segnalazioni da parte di colleghi e studenti, sono andato a verificare di persona e ho trovato una situazione intollerabile e pericolosa dal punto di vista igienico. Ho preso l’unica decisione che potevo
assumere nel mio ruolo di Direttore: ho sospeso la didattica del Dsu in quelle aule. A fronte di questo e di una serie di diffide mandate dall’Ufficio Attività contrattuale e Relazioni con il Pubblico, diretto dalla dott. ssa Carla Camerlingo, la situazione è rientrata nel giro di tre giorni”. Già dal 15 novembre sono riprese, infatti, le lezioni, e ci si augura che eventi simili non si verifichino mai più. Il prof. Massimilla tiene, infatti, a sottolineare la gravità di quanto successo. Il disservizio sembra essere nato in seguito a dissensi interni alla ditta appaltatrice, tra personale e dirigenza. La kuadra spa con ragione sociale a Napoli, Roma e Genova, non sta vivendo un periodo ‘felice’. È
stata, infatti, negli scorsi mesi sotto i riflettori della Direzione Distrettuale Antimafia per intrecci camorra/imprenditoria in relazione agli appalti per le pulizie dell’Ospedale Santobono Pausillipon, che hanno portato all’arresto dei vertici dell’azienda. “In quello che è accaduto alla Federico II credo si possano individuare due tipi di inadempienze. Da un lato c’è l’aspetto civile con l’inadempienza dei doveri contrattuali da parte di
Kuadra; dall’altro l’aspetto penale, perché ritengo che, parlando di una Istituzione pubblica come l’Università, si possa parlare di interruzione di pubblico servizio. L’Ateneo non può diventare il campo di battaglia delle vertenze interne alla ditta, e gli studenti non possono essere le vittime di queste lotte”. Per la pace di tutti, ci si augura, in realtà, che una ditta in odore di camorra non venga riconfermata per i prossimi appalti.
Revisione della Magistrale in Psicologia
Nel frattempo, continuano senza sosta le attività di quello che è il Dipartimento più grande d’Italia, con ben 200 docenti e 60 unità di personale. “Sono iniziati molto bene i corsi della nuova Magistrale in ‘Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria’, mentre stiamo lavorando ad una revisione della Magistrale in Psicologia Clinica –
anticipa Massimilla – Siamo ancora in una fase progettuale, ma possiamo dire che è nostro obiettivo far partire, dall’anno accademico 2017- 18, un Corso Magistrale in Psicologia con due curricula in Psicologia clinica e comunità e in Psicologia dello sviluppo. Questo progetto nasce dall’esigenza di offrire ai nostri studenti un percorso magistrale più differenziato a livello curriculare. Il fatto di offrire due indirizzi, attraverso uno più tradizionale come quello della Clinica e comunità, e uno come quello di Sviluppo, che riflette anche investimenti e professionalità che il Dipartimento ha acquisito in questi tempi, allarga il quadro dell’offerta didattica verso la psicologia dello sviluppo, la psicologia fisiologica o la psicometria, e risponde alle tendenze del mercato del lavoro e alle richieste della società”.
Valentina Orellana
prima metà di novembre. Le aule e i corridoi di via Mezzocannone 16, dove si svolge parte della didattica del Dipartimento, erano infatti ridotti ad un immondezzaio tanto da costringere il Direttore alla sospensione delle attività. Aula e corridoi non spazzati da giorni, cestini pieni di rifiuti accumulati anche a terra, bagni ormai impraticabili: lo scenario che si sono trovati a vivere migliaia di studenti che ogni giorno frequentano quella sede. “Dopo il secondo giorno di segnalazioni da parte di colleghi e studenti, sono andato a verificare di persona e ho trovato una situazione intollerabile e pericolosa dal punto di vista igienico. Ho preso l’unica decisione che potevo
assumere nel mio ruolo di Direttore: ho sospeso la didattica del Dsu in quelle aule. A fronte di questo e di una serie di diffide mandate dall’Ufficio Attività contrattuale e Relazioni con il Pubblico, diretto dalla dott. ssa Carla Camerlingo, la situazione è rientrata nel giro di tre giorni”. Già dal 15 novembre sono riprese, infatti, le lezioni, e ci si augura che eventi simili non si verifichino mai più. Il prof. Massimilla tiene, infatti, a sottolineare la gravità di quanto successo. Il disservizio sembra essere nato in seguito a dissensi interni alla ditta appaltatrice, tra personale e dirigenza. La kuadra spa con ragione sociale a Napoli, Roma e Genova, non sta vivendo un periodo ‘felice’. È
stata, infatti, negli scorsi mesi sotto i riflettori della Direzione Distrettuale Antimafia per intrecci camorra/imprenditoria in relazione agli appalti per le pulizie dell’Ospedale Santobono Pausillipon, che hanno portato all’arresto dei vertici dell’azienda. “In quello che è accaduto alla Federico II credo si possano individuare due tipi di inadempienze. Da un lato c’è l’aspetto civile con l’inadempienza dei doveri contrattuali da parte di
Kuadra; dall’altro l’aspetto penale, perché ritengo che, parlando di una Istituzione pubblica come l’Università, si possa parlare di interruzione di pubblico servizio. L’Ateneo non può diventare il campo di battaglia delle vertenze interne alla ditta, e gli studenti non possono essere le vittime di queste lotte”. Per la pace di tutti, ci si augura, in realtà, che una ditta in odore di camorra non venga riconfermata per i prossimi appalti.
Revisione della Magistrale in Psicologia
Nel frattempo, continuano senza sosta le attività di quello che è il Dipartimento più grande d’Italia, con ben 200 docenti e 60 unità di personale. “Sono iniziati molto bene i corsi della nuova Magistrale in ‘Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria’, mentre stiamo lavorando ad una revisione della Magistrale in Psicologia Clinica –
anticipa Massimilla – Siamo ancora in una fase progettuale, ma possiamo dire che è nostro obiettivo far partire, dall’anno accademico 2017- 18, un Corso Magistrale in Psicologia con due curricula in Psicologia clinica e comunità e in Psicologia dello sviluppo. Questo progetto nasce dall’esigenza di offrire ai nostri studenti un percorso magistrale più differenziato a livello curriculare. Il fatto di offrire due indirizzi, attraverso uno più tradizionale come quello della Clinica e comunità, e uno come quello di Sviluppo, che riflette anche investimenti e professionalità che il Dipartimento ha acquisito in questi tempi, allarga il quadro dell’offerta didattica verso la psicologia dello sviluppo, la psicologia fisiologica o la psicometria, e risponde alle tendenze del mercato del lavoro e alle richieste della società”.
Valentina Orellana