Far conoscere il mondo del lavoro ai laureandi: l’obiettivo dello stage di formazione che, il 30 marzo, ha portato circa venti studenti di Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF) a Capua, dove ha sede l’industria farmaceutica Pierrel Research. L’iniziativa, organizzata dal professor Paolo Greco, Presidente del Corso di Laurea, e dai membri dell’AISF, l’Associazione Italiana Studenti di Farmacia, è stata rivolta a tutti gli studenti dell’ultimo anno del Corso in debito di soli due esami. Tra i partecipanti, Giulio Sardaro il quale ha raccontato i momenti salienti della visita: “il direttore della Pierrel, insieme ad alcuni collaboratori, ci ha illustrato in più tappe l’azienda. In una prima parte introduttiva ci è stato spiegato com’è strutturata l’attività. In seguito abbiamo visto prima la zona del controllo di qualità, dove c’erano laboratori di microbiologia e di chimica analitica, poi lo smistamento e la produzione. Infine, ci hanno parlato della autorizzazioni di immissione in commercio e delle prospettive post laurea”. Parole di soddisfazione sono state spese da Andrea Khaled Al Ofaishat: “è stata una giornata piacevole e molto formativa. Questa esperienza ci ha permesso di comprendere meglio, guardando con i nostri occhi, cos’è il mondo del lavoro. Non abbiamo visto quello che si fa solo da un punto di vista di marketing e di messa in commercio dei farmaci, ma anche da quello di sintesi e di controllo di qualità. Inoltre, abbiamo avuto modo, confrontandoci con il dottor Valente, Direttore Amministrativo della Pierrel, di capire bene quali sono le prospettive di un Master e quali quelle di un dottorato”. Un’attività da riproporre per Antonio Di Monaco: “Siamo stati impegnati solo per mezza giornata, ma ne è valsa la pena perché ha significato molto da un punto di vista culturale. Abbiamo conosciuto un mondo che sarà nostro. Ci hanno spiegato che non è vero che chi studia CTF può fare solo il chimico. Gli sbocchi sono tanti. C’è farmacovigilanza, distribuzione, commercializzazione e altro ancora. Si tratta di molti rami di cui eravamo completamente all’oscuro”. A occuparsi dell’incontro, oltre al membro AISF Ignazio Antignano, è stato il rappresentante degli studenti Francesco Esposito: “è sempre stato molto difficile entrare in un’industria farmaceutica, ma alla fine ci siamo riusciti con un evento che ha avuto una risposta molto positiva da parte degli studenti. Il progetto è nato dalla necessità che noi ragazzi sentiamo di vedere come si presenta un’azienda”. Prosegue il suo discorso tra prospettive future e ringraziamenti: “altre industrie ci hanno chiesto di riproporre questo incontro. C’è l’intenzione di proseguire, magari anche in altre regioni. Il Direttore del Dipartimento ci ha aiutato molto, venendo incontro alle nostre richieste. Così i ragazzi hanno potuto partecipare in maniera del tutto gratuita”. Sul supporto offerto dal Dipartimento si è soffermato anche il professor Grieco: “all’inizio dovevamo muoverci con le nostre auto, con tutti i problemi logistici del caso. Grazie al Direttore, abbiamo avuto a disposizione un autobus che ha permesso di organizzarci con maggiore tranquillità”. Positivo il bilancio di questa esperienza, che ha offerto lo spunto per una nuova sinergia: “abbiamo creato una congiunzione tra la parte privata e quella pubblica, offrendo ai professionisti delle aziende la possibilità di essere relatori per un giorno. I ragazzi hanno avuto modo di osservare cose mai viste prima”.
Ciro Baldini
Ciro Baldini