E’ partito un ciclo seminariale sulla “Storia e cultura del popolo curdo”. Promossa dai professori Giovanni La Guardia e Adriano Rossi, l’iniziativa, che si articola in dibattiti, proiezioni e testimonianze, si è aperta con una festa curda il 21 marzo. Tanti gli incontri ancora in programma che si svolgeranno presso l’Aula delle Antiche Scuderie di Palazzo Corigliano: martedì 3 aprile a cura di Valeria Ferraro, dalla cineteca del Festival dei popoli di Firenze: Los derviches di Carratalà Rafael e I am a sufi, I am a muslim di Dirk Dumon; mercoledì 11 aprile, La Guardia e Rossi: L’imbroglio del turbante, Avventurieri e messia nel Curdistan del sec. XVIII, dal romanzo di Serena Vitale, dove si racconta anche dell’abate Guerzoni, compilatore del primo vocabolario curdo-italiano; mercoledì 18 aprile, Rossi: Lessicografia e politica di una lingua dimenticata: i dizionari curdi; mercoledì 2 maggio, Michele Bernardini: Shirin Ardalan, Entre la Perse et l’Empire ottoman; mercoledì 9 maggio, Bruno Genito: Connessioni e parallelismi: archeologia e iconografia in Curdistan; mercoledì 16 maggio, Alessandro Triulzi e La Guardia: Storie di vita fra diaspora e emigrazione. Curdi ed eritrei, due esperienze a confronto; mercoledì 23 maggio: Simona Ricciardelli Donne turche e curde: distanze culturali e vicinanze di genere nelle testimonianze di Donne in nero italiane e Nadia Cervone Il protagonismo politico delle donne curde; mercoledì 30 maggio, Gennaro Gervasio di Limes e Rossi: La polveriera curda. L’osservatorio di Limes sul Medio Oriente e la questione curda.
Tutti gli incontri si tengono alle ore 13.00.
Tutti gli incontri si tengono alle ore 13.00.