Primo appuntamento pubblico per il Centro Studi dei Testi

Primo appuntamento pubblico per il Centro per lo Studio e l’Edizione dei Testi (CESET) istituito da L’Orientale con l’intento di promuovere lo studio, l’edizione, la traduzione ed il commento dei testi.  “Dall’argilla al silicio – From clay to silicon”, il titolo del seminario internazionale inaugurale. Una iniziativa organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici il 16 e 17 marzo scorsi. “Le finalità del CESET sono in piena coerenza con le tradizioni dell’Orientale – ha detto il Rettore dell’Ateneo, prof. Pasquale Ciriello – Molto attuali i temi di cui si occupa, basti pensare alla notizia, risalente a pochi giorni fa, che riporta alla ribalta la polemica ancora aperta sulla datazione del papiro di Artemidoro… L’attività del Centro rappresenta una scommessa, un cammino che sicuramente merita l’incoraggiamento da parte di tutto l’Ateneo”. “Se questo Centro esiste – ha spiegato il prof. Alberto Postigliola, docente de l’Orientale e Presidente del Centro – è soprattutto grazie alla tenacia con cui il Rettore ne ha sostenuto l’attivazione. La nostra scommessa di istituire un Centro, fulcro del pensiero di vari studiosi, ha già prodotto buoni risultati. Il tema dell’attenzione alla  teoria ed ai testi ha, infatti, sviluppato dibattito e dialogo a cui hanno preso parte quarantadue colleghi impegnati in edizioni di testi, ospitati da l’Orientale nel maggio scorso. Uno scambio informativo mai realizzato prima d’ora dall’Ateneo. E lo spirito dell’attività svolta dal Centro è proprio lo scambio di informazioni, il racconto di esperienze di lavoro nel proprio specialismo, l’avvio di considerazioni metodologiche”. 
Il seminario “Dall’argilla al silicio”, dedicato al rapporto tra testo e supporto materiale in un campione di epoche e culture diverse che va dalle tavole cuneiformi all’era del digitale, ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra studiosi di varie discipline. Tra gli ospiti, i docenti stranieri Almuth Grésillon e Claire Bustarret dell’Institut des Textes et Manuscrits modernes, CNRS, Paris; Cecil P. Courtney dell’Università di Cambridge, oltre ai docenti de l’Orientale – i professori Domenico Silvestri, Giorgio Casacchia, Adriano Rossi, Agostino Cilardo e Maria Teresa Giaveri – e docenti di altre sedi italiane, solo per citarne qualcuno il prof. Attilio Andreini dell’Università “Ca’ Foscari” di Venezia. 
Alla presentazione, è intervenuto anche  il prof. Riccardo Maisano, filologo, Preside della Facoltà di Lettere l’Orientale: “Lavoro su questa materia da circa quarant’anni… Sono convinto che questo seminario sarà un incontro molto proficuo”.
“L’Orientale è un Ateneo molto peculiare – ha ribadito il Rettore – l’attività e gli obiettivi del Centro servono per mettere a confronto le competenze dell’Ateneo con quelle europee e internazionali su profili che meritano di essere recuperati”.
Maddalena Esposito
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