Quanti libri legge uno studente universitario? Quanto tempo si esercita su manuali e dispense? E quanto tempo, invece, impiega nello scrivere? La risposta ce la offre il Laboratorio di Composizione in Lingua Italiana della Facoltà di Lettere, nato per sopperire alle carenti capacità di scrittura degli studenti. “I laboratori di scrittura -spiega il dott. Pasquale Marzano, organizzatore del corso di scrittura saggistica (l’altro, di scrittura giornalistica è diretto da Marco Lombardi, giornalista de ‘La Repubblica’) – sono nati sei anni fa e man mano si sono strutturati per offrire sempre maggiori competenze ai ragazzi che si avvicinano al lavoro di tesi, ma non solo”. Il corso, della durata di 25 ore e della validità di 2 crediti, non solo fornisce esempi di scrittura saggistica in relazione alla stesura della tesi di laurea, ma offre consigli pratici su diversi aspetti della scrittura: come stendere una e-mail o un fax, come impostare un curriculum vitae o una lettera motivazionale, in che modo stilare una recensione o strutturare un comunicato stampa. “Inoltre – aggiunge il dott. Marzano- si danno lezioni sulla punteggiatura, sulle formule di saluto, sulle intestazioni delle lettere. Non mancano cenni all’uso dei programmi di videoscrittura, anche se non potendo accedere all’aula informatica lo scorso anno abbiamo dovuto usare un computer portatile. Purtroppo gli studenti sono tanti ed i mezzi a disposizione pochi”. Sono, infatti, oltre 200 gli studenti partecipanti ai due Laboratori. “Eravamo partiti con gruppi di 10-15 studenti, poi sempre più Corsi di Laurea hanno inserito questi laboratori fra le attività integrative. Tant’è che lo scorso anno ho avuto 120 studenti al corso”.
Il Laboratorio, anche se compare fra le attività facoltative, è fortemente consigliato dai docenti e molto apprezzato dagli studenti. “Il 50 % del lavoro svolto in aula è di scrittura -sottolinea Marzano- Si procede attraverso prove su casi concreti: il comunicato stampa di un convegno che si tiene all’Orientale, la recensione di un libro. Anche se non si acquisiscono competenze elevate nell’immediato, si riesce, comunque, a sensibilizzare gli studenti. Alcuni allievi, dopo uno o due anni, mi hanno confessato quanto il Laboratorio gli sia stato utile”.
(Va.Or.)
Il Laboratorio, anche se compare fra le attività facoltative, è fortemente consigliato dai docenti e molto apprezzato dagli studenti. “Il 50 % del lavoro svolto in aula è di scrittura -sottolinea Marzano- Si procede attraverso prove su casi concreti: il comunicato stampa di un convegno che si tiene all’Orientale, la recensione di un libro. Anche se non si acquisiscono competenze elevate nell’immediato, si riesce, comunque, a sensibilizzare gli studenti. Alcuni allievi, dopo uno o due anni, mi hanno confessato quanto il Laboratorio gli sia stato utile”.
(Va.Or.)