Studenti al voto il 30 e 31 maggio

Piena campagna elettorale alla Seconda Università, dove il 30 e 31 maggio si va al voto per eleggere quattro rappresentanti degli studenti in Senato Accademico, due in Consiglio di Amministrazione (CdiA) e venti in Consiglio degli Studenti (CdS).
‘Studenti per le libertà’ è il nome della lista presentata sia in Senato che in CdiA, nella quale sono raggruppati i simboli di quattro associazioni studentesche di area di moderata e di centro-destra: Studenti per le libertà, Università Moderata, Università dei Valori, Un’Idea. “Abbiamo bisogno di forte coesione in un momento di transizione per l’Ateneo, toccato dalle modifiche introdotte dalla Riforma Gelmini – spiega Andrea Ciardulli, candidato al Senato, già consigliere di Facoltà ad Economia – La mia candidatura nasce proprio dalla necessità di mettere a frutto le esperienze accumulate in questi anni. Spero di poter essere un punto di riferimento per gli studenti, in questo momento così delicato. Tra i nostri principali obiettivi c’è quello di informare i nostri colleghi su quello che sta accadendo: ci saranno cambiamenti importanti come la dismissione delle Facoltà e il passaggio della didattica ai Dipartimenti. In Senato spero di poter seguire da vicino tutte le modifiche e comunicarle agli studenti nelle Facoltà”. Questi sono i temi caldi anche per i candidati in CdiA, come Alberto Palma di Giurisprudenza che sottolinea: “con la nuova legge 240/10 abbiamo solo 2 rappresentanti degli studenti in quest’organo, che vedrà anche l’ingresso di soggetti esterni. Spero di poter mettere a frutto tutta la mia esperienza maturata nel mandato in CdiA che si sta chiudendo, per seguire le modifiche che stanno investendo il nostro Ateneo”. Altro obiettivo: “una maggiore integrazione tra offerta formativa e attività ricreative, sportive e culturali, per far sì che le Facoltà diventino luoghi vivi di scambio e socializzazione”.
Informazione e più socializzazione sono i temi ricorrenti anche nei programmi delle tredici liste presentate per il Consiglio degli Studenti. Due sono quelle legate all’area di centro-sinistra: ‘Collaborazione per lo Sviluppo’, lista apartitica e presente a Medicina, Farmacia, Scienze, Economia, Giurisprudenza, e ‘Udu-Run’. “Punto di partenza del nostro programma elettorale è rivalutare il ruolo dello studente e dell’attivismo all’interno dell’Università – afferma Maurizio Paolella, candidato di Economia con Udu-Run – Come forza di sinistra siamo ancora giovani in questo Ateneo, ma stiamo crescendo un po’ in tutte le Facoltà. Crediamo sia importante fare ogni sforzo perché cresca l’attenzione sulla politica universitaria e lo scopo della nostra associazione è quello di riportare l’interesse su alcuni temi come quello dei diritti degli studenti e della Riforma Gelmini. Il nostro Ateneo è completamente tagliato fuori dai grandi movimenti studenteschi nazionali e questo è un male, perché solo grazie alla nostra attenzione e alla mobilitazione si possono fare proposte e ottenere dei cambiamenti. I giovani non possono solo stare a guardare”.
L’area di centro-destra, legata a Università Moderata e Un’Idea, ha presentato ben otto liste per un totale di oltre 280 candidati, confermando il ruolo di forza leader nella politica universitaria della Sun: ‘Studenti in Movimento’, ‘Pianeta Sun’, ‘Studenti Moderati’, ‘Liberamente’, ‘IdeaSun’, ‘Unica’, ‘Università Moderata’, ‘Uniamoci’. “Le associazioni si sono ingrandite, sono cresciute e si sono radicate nelle Facoltà, per questo siamo arrivati a queste elezioni con tali e tanti numeri – spiega Vincenzo Ianniello, senatore accademico di Giurisprudenza candidato per il CdS, illustrando i suoi propositi – Noi di Università Moderata abbiamo messo al centro del nostro programma la necessità di incrementare le attività culturali. Lo scopo è quello di far vivere l’università non solo studiando sui libri, ma creando momenti di socialità. Così si possono intrecciare quelle relazioni che un domani possono essere utili anche nel mondo del lavoro. Noi saremo la classe dirigente del futuro e, se non sviluppiamo le capacità relazionali, non andremo mai avanti. La preparazione è importante ma va accompagnata con la capacità di farla fruttare. Noi, come rappresentanti, abbiamo il compito di promuovere le occasioni giuste per mettere in contatto gli studenti fra di loro”. Lavorare su questioni immediatamente concrete è il fulcro, invece, del programma di Mariarosaria Sticco, candidata di Lettere con Studenti Moderati: “Nei due anni in cui ho lavorato come rappresentante di Facoltà ho portato avanti molti progetti di successo e ho accumulato molta esperienza sui meccanismi universitari. Ho capito che per fare qualcosa di più grande avrei dovuto candidarmi al Consiglio degli Studenti, in modo da portare le mie idee anche nelle altre sedi dell’Ateneo”. Tra i progetti che le stanno più a cuore: “un box office informativo permanente per gli studenti, e non solo, durante il periodo dell’orientamento. Inoltre, mi piacerebbe fosse esteso alle altre Facoltà il progetto dei corsi di lingua gratuiti, che ha avuto molto successo a Lettere, aumentando magari anche il numero delle lingue insegnate. Ancora, vorrei proporre l’informatizzazione delle procedure per l’assegnazione dei fondi delle attività studentesche, in modo da rendere tutto il più trasparente ed equo è possibile”. 
Di area centro le due liste legate a Università dei Valori: ‘Università dei Valori’, presente a Giurisprudenza, e ‘Io Sun’, gruppo nato quest’anno ad Economia. “La nostra associazione si sta allargando – dichiara Carlo Iorio, consigliere uscente in CdS e ricandidato sempre con Università dei Valori – Dopo questo breve mandato che si sta chiudendo in CdS, ho deciso di ricandidarmi per portare a termine i progetti già iniziati, considerato anche il sostegno che ho ricevuto dai miei colleghi. Parto dal fatto che anche noi siamo studenti e quindi, più di tutti, possiamo farci portavoce delle problematiche giovanili. Un male che affligge il nostro Ateneo è sicuramente la disinformazione: molti ragazzi non conoscono i meccanismi per l’attribuzione delle borse di studio o per le borse Erasmus, o addirittura per le tessere mensa. Quello che conta, quindi, è la disponibilità e la voglia di fare. Occorre ascoltare le istanze degli studenti e farsi portavoce delle loro problematiche negli organi di Governo”. 
Appena nata anche la lista ‘StudiCentro’ di area Udc, che si presenta per la prima volta alla Sun, con candidati provenienti da diverse Facoltà, “per una presenza capillare in tutto l’Ateneo e in tutte le sue sedi. Noi vogliamo essere una corrente di cambiamento, un’alternativa ai gruppi già esistenti che dia voce a tutti – spiega Felice Santonastaso, studente di Giurisprudenza alla sua prima candidatura – Dopo tre anni di Università ho sentito l’esigenza di scendere in campo per portare avanti quelle istanze e quelle problematiche che vivo quotidianamente come studente. Si tratta di aspetti della vita quotidiana di noi universitari, problemi legati all’organizzazione della didattica che fino ad adesso i nostri rappresentanti non hanno recepito”. Ad esempio, spiega la questione degli appelli: “sono concentrati in pochi giorni e lo studente non riesce a sostenere più esami in una sola sessione”, o, ancora, l’affollamento in sede d’esame: “all’appello di Diritto Internazionale, ad esempio, si è arrivati a 300 candidati nello stesso giorno”.
Valentina Orellana
 
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