Si è svolto dal primo al sei ottobre, presso le sedi delle Facoltà di Ingegneria ed Architettura, il consueto corso autunnale organizzato dall’associazione BEST – Board of European Students of Technology, una rete internazionale di studenti dell’area tecnologica ed economica, diffusa in tutto il continente. Tema del corso che ciascun comitato ha l’obbligo di organizzare ogni anno, l’architettura sostenibile. “La scelta dell’argomento è nata miscelando diverse motivazioni e punti di vista. Lo sviluppo architettonico sostenibile e funzionale, in grado di conciliare lo stile con la riduzione degli sprechi, è un tema trasversale a tutti i rami dell’Ingegneria, da quello civile a quello elettronico ed informatico”, spiega Raffaele Orefice, principale organizzatore dell’evento insieme alla collega Daniela Russo. Ventitré i ragazzi provenienti da Russia, Olanda, Belgio, Serbia, Ungheria, Spagna, Turchia, Lituania, Lettonia, Austria, Romania, Svezia, Polonia e Grecia che, per tutta la settimana, hanno seguito le lezioni dei docenti delle due Facoltà coinvolte e partecipato alle visite aziendali presso società dell’area napoletana ed a quelle culturali svolte fra il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello, gli scavi di Ercolano e Pompei e la Napoli antica, tanto quella superficiale – attraverso il City Rally, una caccia al tesoro per le vie del centro, alla ricerca della storia della città – quanto quella sotterranea. “Prendendo ad esempio il nostro patrimonio, abbiamo cercato di sviluppare il concetto di paesaggio culturale, sia attraverso contesti complessi come quello della Costiera Amalfitana, dove le condizioni ambientali non sono le più idonee allo sviluppo umano, sia esplorando il nostro territorio in attività al limite fra la didattica e la scoperta culturale, anche grazie al contributo della prof.ssa Fumo”, prosegue ancora Raffaele. Tante le aziende napoletane a sostegno dell’associazione, la quale autofinanzia le proprie iniziative, ma che quest’anno ha potuto contare su una piccola sovvenzione da parte del Ministero degli Esteri e sull’appoggio del Comune di Napoli, che ha messo a disposizione, senza costi aggiuntivi, le strutture del Centro Policulturale di Marechiaro nel quale hanno trovato alloggio gli ospiti stranieri.
Studenti di tutta Europa al corso autunnale di Best sull’architettura sostenibile
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