SUN/ Psicologia ha un nuovo Preside E’ la prof.ssa Alida Labella

“Il governo di una Facoltà non si realizza con le deleghe, ma con l’assunzione di responsabilità personale e con il costante riferimento agli organi collegiali per muoversi con trasparenza ed ottenere produttività”. Con questo messaggio Alida Labella aveva presentato la sua candidatura alla Presidenza della Facoltà di Psicologia della Seconda Università di Napoli, parole che hanno sortito l’effetto giusto sui suoi colleghi: la prof.ssa Labella, infatti, è stata eletta preside lo scorso 29 giugno, spuntandola sull’avversario, il prof. Dario Grossi. 
Tredici i voti a favore della Labella, otto quelli pro Grossi, una scheda bianca, una nulla, ventitré i votanti, ventiquattro gli aventi diritto, i numeri che hanno contraddistinto la sua nomina. “Il fatto importante è che le elezioni si siano svolte in un clima di serenità e di unità d’intenti, nonostante le differenze nei programmi di noi candidati”, dichiara la docente, che ha 57 anni, è originaria di Rionero in Vulture (Potenza) ma da quarant’anni vive a Napoli, sposata con due figli, “di cui un’artista-fotografa e un ricercatore permanente all’Università di Heidelberger”. 
Gli studenti, la priorità della neo preside. Accanto, l’implementazione delle attività post lauream e di ricerca. Uno sportello di ascolto per il tutoraggio dei problemi di studio, un altro per l’offerta formativa, iniziative per accelerare la fuoriuscita dalla Facoltà degli studenti fuoricorso, monitoraggio delle attività di tirocinio, potenziamento del progetto Erasmus, alcuni dei punti da realizzare a favore degli studenti. Ma c’è un ma. “La Facoltà – spiega Alida Labella – soffre di mancanza di personale docente. Bisogna che questo cresca in numero se vogliamo formare bene i nostri allievi”. Fondamentale anche i collegamenti col mondo del lavoro. 
- Advertisement -




Articoli Correlati