Rappresentante degli studenti nel Consiglio del Dipartimento di Studi Umanistici, Giulia Volpe, al terzo anno di Filosofia, fa capo a una nuova Lista, la DEMOS, nata da alcuni membri della scomparsa Run, oggi indipendenti, come il rappresentante dei dottorandi Davide Esposito. “Alla base delle nostre proposte c’è l’implementazione
dell’orientamento e tutoraggio con scuole superiori e il supporto alle matricole. In più proponiamo seminari per i crediti formativi, ad esempio di giornalismo o sul mondo arabo, come li stiamo organizzando; la stesura di un nuovo regolamento per l’assegnazione delle tesi di laurea con un sistema informatico apposito; la diffusione dell’importanza della valutazione on line, ai fini della ripartizione fondi per le università; la garanzia di un numero di aule adeguate ai frequentanti, con l’aggiunta di aule studio aperte fino a sera o fruizione delle stesse, non impegnate in lezioni. Chiediamo, inoltre, che vadano adeguati gli orari delle biblioteche a quelli delle strutture universitarie e il rispetto da parte dei docenti degli orari di corsi e ricevimento. In ultimo abbiamo chiesto l’aggiunta di sedute di laurea e l’intensificazione dei contatti con il mondo del lavoro”. Oltre alle proposte della lista, sono emerse nuove problematiche da fronteggiare al Consiglio di Dipartimento del 13 ottobre, quali: “la necessità
di un corso di latino di base per gli studenti di Lettere Moderne. Il Direttore del Dipartimento Edoardo Massimilla ha accolto la proposta, disponendo un servizio di tutorato e un bando per docenti delle scuole, esperti in didattica del latino. Ancora, il Dipartimento organizzerà due Certamen, uno dei quali al Sannazaro con il prof. Giovanni Polara”. Per quanto riguarda le problematiche emerse sui numerosi accavallamenti di orario corsi: “la Commissione di Coordinamento didattico si dovrebbe occupare proprio di questo. Quella di Filosofia si è riunita il 6 ottobre e insieme ai rappresentanti Domenico D’Ambrosio e Tommaso Petriccione, abbiamo discusso con i docenti del Corso dei dati trasmessi dall’ANVUR circa il numero di laureati e quanti di questi effettivamente lavorano dopo la laurea, quanti proseguono alla Magistrale e quanti nello stesso Ateneo. La situazione è sembrata positiva in base ai dati AlmaLaurea, cosa che ci ha dato da pensare, poiché in realtà a nessuno di noi pare rosea la situazione post lauream. Inoltre, nei questionari sul gradimento delle strutture e della didattica (che ci vengono sottoposti ogni anno) è emersa la problematica circa il coordinamento di quest’ultima. Tra i Coordinatori del CdL Magistrale e
Triennale si è posto appunto il problema di interpretazione su ‘cosa si intende con coordinamento della didattica?’. La prof.ssa Sorge ci ha dato tempo fino alla fine di ottobre per raccogliere suggerimenti in merito e consigli per migliorare la qualità della didattica del nostro Corso. Invito tutti a farlo”. Altro problema emerso: “il livello bassissimo nelle classifiche nazionali che contraddistingue il nostro Corso di Laurea. Presenta infatti gravi lacune, in quanto possiamo laurearci senza neanche conoscere Kant o Hegel, ma scegliendo un monografico su Sartre o Foucault. Noi di DEMOS vorremmo porre questa problematica all’attenzione del Presidente del Corso di Laurea Valeria Sorge, ma i Rappresentanti Link, con un modo diverso di procedere, vogliono indire prima un’assemblea pubblica per discuterne, cosa che a mio avviso è una perdita di tempo, poiché la partecipazione studentesca è quasi nulla e la questione va affrontata con il Coordinatore di Corso”.
dell’orientamento e tutoraggio con scuole superiori e il supporto alle matricole. In più proponiamo seminari per i crediti formativi, ad esempio di giornalismo o sul mondo arabo, come li stiamo organizzando; la stesura di un nuovo regolamento per l’assegnazione delle tesi di laurea con un sistema informatico apposito; la diffusione dell’importanza della valutazione on line, ai fini della ripartizione fondi per le università; la garanzia di un numero di aule adeguate ai frequentanti, con l’aggiunta di aule studio aperte fino a sera o fruizione delle stesse, non impegnate in lezioni. Chiediamo, inoltre, che vadano adeguati gli orari delle biblioteche a quelli delle strutture universitarie e il rispetto da parte dei docenti degli orari di corsi e ricevimento. In ultimo abbiamo chiesto l’aggiunta di sedute di laurea e l’intensificazione dei contatti con il mondo del lavoro”. Oltre alle proposte della lista, sono emerse nuove problematiche da fronteggiare al Consiglio di Dipartimento del 13 ottobre, quali: “la necessità
di un corso di latino di base per gli studenti di Lettere Moderne. Il Direttore del Dipartimento Edoardo Massimilla ha accolto la proposta, disponendo un servizio di tutorato e un bando per docenti delle scuole, esperti in didattica del latino. Ancora, il Dipartimento organizzerà due Certamen, uno dei quali al Sannazaro con il prof. Giovanni Polara”. Per quanto riguarda le problematiche emerse sui numerosi accavallamenti di orario corsi: “la Commissione di Coordinamento didattico si dovrebbe occupare proprio di questo. Quella di Filosofia si è riunita il 6 ottobre e insieme ai rappresentanti Domenico D’Ambrosio e Tommaso Petriccione, abbiamo discusso con i docenti del Corso dei dati trasmessi dall’ANVUR circa il numero di laureati e quanti di questi effettivamente lavorano dopo la laurea, quanti proseguono alla Magistrale e quanti nello stesso Ateneo. La situazione è sembrata positiva in base ai dati AlmaLaurea, cosa che ci ha dato da pensare, poiché in realtà a nessuno di noi pare rosea la situazione post lauream. Inoltre, nei questionari sul gradimento delle strutture e della didattica (che ci vengono sottoposti ogni anno) è emersa la problematica circa il coordinamento di quest’ultima. Tra i Coordinatori del CdL Magistrale e
Triennale si è posto appunto il problema di interpretazione su ‘cosa si intende con coordinamento della didattica?’. La prof.ssa Sorge ci ha dato tempo fino alla fine di ottobre per raccogliere suggerimenti in merito e consigli per migliorare la qualità della didattica del nostro Corso. Invito tutti a farlo”. Altro problema emerso: “il livello bassissimo nelle classifiche nazionali che contraddistingue il nostro Corso di Laurea. Presenta infatti gravi lacune, in quanto possiamo laurearci senza neanche conoscere Kant o Hegel, ma scegliendo un monografico su Sartre o Foucault. Noi di DEMOS vorremmo porre questa problematica all’attenzione del Presidente del Corso di Laurea Valeria Sorge, ma i Rappresentanti Link, con un modo diverso di procedere, vogliono indire prima un’assemblea pubblica per discuterne, cosa che a mio avviso è una perdita di tempo, poiché la partecipazione studentesca è quasi nulla e la questione va affrontata con il Coordinatore di Corso”.