Un viaggio nella splendida terra siciliana allietato da un sole primaverile (mentre a Napoli si batteva i denti per il freddo). Una bella esperienza per i quaranta partecipanti – un gruppo rappresentativo, anche se non numerosissimo, della realtà universitaria: da Veterinaria, ad Ingegneria, a Medicina- al tour culturale, organizzato dal Cral Federico II con il contributo dell’Università.
Il viaggio si è svolto dal 2 al 6 marzo. Il gruppo – composto dal personale dell’Ateneo e dai loro familiari- ha raggiunto Palermo in nave. Il Duomo, le tombe dei primi regnanti tra cui quella di Federico II e la fantastica Cappella Palatina: le bellezze toccate nella prima passeggiata del capoluogo isolano. Né potevano mancare le soste obbligate a Mondello, al Monte Pellegrino ed al Santuario di S.Rosalia. Poi, il giorno successivo, Monreale con il suo duomo, il chiostro e la Cappella del Tesoro. Nell’itinerario ancora Erice e Selinunte “le cui maestose rovine ci hanno impressionato. Templi, mura possenti, camminamenti segreti, due strade lunghe e larghe, quelle dei trionfi, altre piccole e strette, quelle della sofferenza”, racconta Generoso Vitagliano, responsabile cultura del Cral ed accompagnatore del gruppo. Agrigento e la sua Valle dei Templi, Piazza Armerina “con gli splendidi mosaici della Villa del Casale di epoca romana, un patrimonio unico ed imperdibile di scene mitologiche e di vita quotidiana. Un complesso padronale dotato di terme, ambienti di rappresentanza e raffinate camere da letto, il tutto pavimentato con mosaici di eccezionale bellezza”. Acireale e Taormina (“bella di storia, d’arte e circondata da un mare cobalto”): le altre tappe del tour. Poi il rientro. Con negli occhi le bellezze artistiche e naturali ammirate. E nel cuore la piacevolezza delle serate a discutere in allegria del ‘piano’ per il giorno successivo, davanti ad un buon piatto della tradizione gastronomica siciliana. Cemento per il gruppo, ormai affiatatissimo… con Antonietta e Giovanna, integerrime custodi del programma, Alfonso, il fotografo ufficiale. E Gennaro, il bravo autista.
Prossimo impegno per il responsabile cultura del Cral Vitagliano, le visite guidate (la mostra di Velasquez a Capodimonte).
Il viaggio si è svolto dal 2 al 6 marzo. Il gruppo – composto dal personale dell’Ateneo e dai loro familiari- ha raggiunto Palermo in nave. Il Duomo, le tombe dei primi regnanti tra cui quella di Federico II e la fantastica Cappella Palatina: le bellezze toccate nella prima passeggiata del capoluogo isolano. Né potevano mancare le soste obbligate a Mondello, al Monte Pellegrino ed al Santuario di S.Rosalia. Poi, il giorno successivo, Monreale con il suo duomo, il chiostro e la Cappella del Tesoro. Nell’itinerario ancora Erice e Selinunte “le cui maestose rovine ci hanno impressionato. Templi, mura possenti, camminamenti segreti, due strade lunghe e larghe, quelle dei trionfi, altre piccole e strette, quelle della sofferenza”, racconta Generoso Vitagliano, responsabile cultura del Cral ed accompagnatore del gruppo. Agrigento e la sua Valle dei Templi, Piazza Armerina “con gli splendidi mosaici della Villa del Casale di epoca romana, un patrimonio unico ed imperdibile di scene mitologiche e di vita quotidiana. Un complesso padronale dotato di terme, ambienti di rappresentanza e raffinate camere da letto, il tutto pavimentato con mosaici di eccezionale bellezza”. Acireale e Taormina (“bella di storia, d’arte e circondata da un mare cobalto”): le altre tappe del tour. Poi il rientro. Con negli occhi le bellezze artistiche e naturali ammirate. E nel cuore la piacevolezza delle serate a discutere in allegria del ‘piano’ per il giorno successivo, davanti ad un buon piatto della tradizione gastronomica siciliana. Cemento per il gruppo, ormai affiatatissimo… con Antonietta e Giovanna, integerrime custodi del programma, Alfonso, il fotografo ufficiale. E Gennaro, il bravo autista.
Prossimo impegno per il responsabile cultura del Cral Vitagliano, le visite guidate (la mostra di Velasquez a Capodimonte).
