Si forma una nuova squadra di calcio al CUS Napoli. Composta da giovanissimi, è stata presentata il 12 novembre e parteciperà al Campionato Provinciale di Terza Categoria indetto dalla FIGC-LND. La rosa della squadra è composta da tutti studenti universitari: Giuseppe Boscritto, Gaetano Capasso, Raul Cerqua, Salvatore D’Alterio, Giovanni Di Donna, Roberto Donnaloia, Federico Esposito Alaia, Michele Gesualdi, Raffaele Giodano, il capitano Salvatore Guitto, Carmine Ingenito, Alessandro Iovine, Luca Maddaluno, Massimiliano Maiorano, Matteo Mirata, Fabio Nunziata, David Ptak, Fabrizio Restucci, Raffaele Ruopoli, Andrea Salvatori, Ostap Teplyy. L’allenatore è Crescenzo Scamardella, il Preparatore atletico Claudio Gatta. “Ci auguriamo che la squadra possa portare una ventata nuova in una categoria complessa. Non giocherà solo per vincere, ma con la voglia di cambiare la mentalità calcistica vigente, vincolata all’immagine distorta che ne dà una tifoseria sfegatata. I giovani studenti daranno un apporto diverso a questo sport, elevandone l’aspetto culturale”, commenta il Segretario Generale Maurizio Pupo. “La squadra è nata dal niente. I ragazzi non hanno alcuna esperienza ed è la prima volta che fanno gruppo. Erano infatti molto emozionati alla prima conferenza stampa. Sono quasi tutte matricole. Il calcio non era una priorità del CUS prima; ora invece il Presidente Cosentino ha voluto puntare sul primo Campionato Federale nella struttura meravigliosa che ci ospita. Io sono la persona giusta per seguire i ragazzi, in quanto ho lavorato nelle serie A e C maschili e femminili e ho seguito il passaggio del Frosinone dalla C alla A. Mi auguro di poter lanciare i più promettenti su palcoscenici importanti dal prossimo anno”, racconta il Dirigente Edoardo Gatta.
È iscritto al secondo anno di Medicina alla SUN di Caserta Alessandro Iovine: “gioco da sei anni a calcio. Ho conosciuto mister e Dirigente al Rione Terra in Promozione. Ci alleniamo dalle 19.00 alle 21.00 per due volte a settimana ed è uno svago, siamo tutti coetanei. Concilio il calcio tranquillamente con lo studio. La prima partita di Campionato l’abbiamo persa contro la Lokomotiv Flegrea purtroppo”. Alessandro è entrato a Medicina al primo colpo: “ho sempre amato la medicina e il calcio è un hobby da coltivare con il massimo impegno, anche se non ho ambizioni nell’ambito. Se capitasse un esame il giorno della partita o dell’allenamento, rinuncerei a questi, ma il giorno prima dell’esame ci andrei tranquillamente. Un giorno non ti cambia lo studio di un mese. Parlare di vittoria del Campionato per me è un azzardo ora, in fase di conoscenza della squadra. Pensiamo a far le cose bene e, se la vittoria arriva, tanto meglio”.
Anche lui giocava nel Rione Terra, ora approdato al CUS con l’amico, Giovanni Di Donna è al secondo anno di Giurisprudenza alla Federico II: “la struttura del CUS è puro lusso. In Terza Categoria ti sogni l’erba vera, mentre qui c’è. Il più anziano della squadra ha 23 anni ed è il Capitano. Gestire studio e sport per me non è facile, bisogna organizzare bene gli orari. Per fortuna gli allenamenti sono serali. Il Campionato è composto da tredici squadre e più gironi. Andrà avanti fino a maggio. Speriamo di vincere quante più partite è possibile”.
È iscritto al secondo anno di Medicina alla SUN di Caserta Alessandro Iovine: “gioco da sei anni a calcio. Ho conosciuto mister e Dirigente al Rione Terra in Promozione. Ci alleniamo dalle 19.00 alle 21.00 per due volte a settimana ed è uno svago, siamo tutti coetanei. Concilio il calcio tranquillamente con lo studio. La prima partita di Campionato l’abbiamo persa contro la Lokomotiv Flegrea purtroppo”. Alessandro è entrato a Medicina al primo colpo: “ho sempre amato la medicina e il calcio è un hobby da coltivare con il massimo impegno, anche se non ho ambizioni nell’ambito. Se capitasse un esame il giorno della partita o dell’allenamento, rinuncerei a questi, ma il giorno prima dell’esame ci andrei tranquillamente. Un giorno non ti cambia lo studio di un mese. Parlare di vittoria del Campionato per me è un azzardo ora, in fase di conoscenza della squadra. Pensiamo a far le cose bene e, se la vittoria arriva, tanto meglio”.
Anche lui giocava nel Rione Terra, ora approdato al CUS con l’amico, Giovanni Di Donna è al secondo anno di Giurisprudenza alla Federico II: “la struttura del CUS è puro lusso. In Terza Categoria ti sogni l’erba vera, mentre qui c’è. Il più anziano della squadra ha 23 anni ed è il Capitano. Gestire studio e sport per me non è facile, bisogna organizzare bene gli orari. Per fortuna gli allenamenti sono serali. Il Campionato è composto da tredici squadre e più gironi. Andrà avanti fino a maggio. Speriamo di vincere quante più partite è possibile”.