Va meglio ma mancano il laboratorio, la biblioteca, una mensa ed il parcheggio

Dopo il trasferimento della biblioteca e del laboratorio di informatica, sarà definitivamente ultimata la nuova sede della Facoltà di Economia, in Corso Gran Priorato di Malta, dove gli studenti seguono già tutti gli insegnamenti. Vediamo cosa pensano della nuova struttura, di gran lunga migliore di quella in piazza Umberto. “Il passaggio dalla vecchia alla nuova sede è lentissimo! –dice Giuseppe de Matteis, al terzo anno di Economia aziendale – E’ vero che in questa nuova struttura si sta molto meglio ma…il laboratorio di informatica non è ancora operativo, le aule continuano ad essere piccole, non c’è una mensa né un parcheggio per noi studenti! Direi che tutto ciò non è in linea con le tasse che paghiamo. Io pago mille euro l’anno e mi ritrovo ad avere questi disagi…”. “Sono di Napoli – racconta Davide, al primo anno di Scienze del Turismo – Ho scelto di studiare al Secondo Ateneo perchè la Facoltà non prevede test di selezione per l’accesso. Arrivare con i mezzi pubblici a Capua è un problema, i collegamenti con Napoli non sono dei migliori. Sono costretto a prendere l’auto ogni giorno ed a pagare il parcheggio”. Ad Economia, il laboratorio di Informatica è necessario. “Ci sono tanti corsi da un credito che si svolgono nel laboratorio di Informatica – informa Elpidio Natale, rappresentante degli studenti – Per alcuni corsi, come quello di Statistica, le applicazioni al computer non si eseguono al momento e, per ora, la prova di Informatica si è trasformata in un questionario scritto”. “Qualche tempo fa, era partito un sistema wireless che permetteva di collegarsi alla rete Internet da ogni punto della Facoltà – dice Tommaso Moretta, altro rappresentante – ma è stato subito bloccato per questioni che riguardano la privacy. Tuttora il trasferimento del laboratorio di Informatica procede a rilento e anche quello della biblioteca. Bisognerebbe, senza dubbio,  accelerare i tempi”. “La nuova sede è molto più ampia – afferma Luigi Giusti – ma comunque non è pensata per il numero degli iscritti. Ci sono cortili interni grandissimi ma nemmeno una panchina! E poi, manca un servizio bouvette che, a mio avviso, fungerebbe da luogo di aggregazione”. Al posto della bouvette, ci sono distributori automatici ma, a quanto pare, non c’è quello per il caffè e, come sostengono Vincenzo e Luisa, iscritti al secondo anno di Economia aziendale, “a metà giornata è finito tutto”. Secondo Moretta, “sono tutte problematiche per la cui risoluzione bisogna sensibilizzare l’Ateneo e non la Facoltà. Noi, sia come rappresentanti che come studenti, abbiamo un buon rapporto con il Preside prof. Vincenzo Maggioni, riusciamo a parlargli ed esporre le richieste dei ragazzi. Ma, per alcune nostre necessità, bisogna sempre aspettare i finanziamenti dell’Ateneo, senza i quali non si risolve nulla”. “Le aule non sono spaziose – dicono Giovanni Tessitore e Roberto Fabozzi, entrambi al secondo anno di Economia – Certo c’è una grande differenza con la vecchia sede, ma ci sono tante cose da aggiustare”. Un’altra lamentela di molti: il Laboratorio di Inglese è unico per tutti i Corsi di laurea afferenti alla Facoltà. “Saremo più o meno trecento in un’aula che può contenere la metà degli studenti”, sottolinea Giuseppe.
Aule sovraffollate anche per gli studenti di Scienze del turismo, corso inter-facoltà con Lettere. I ragazzi, per il secondo semestre, seguono le lezioni nella sede a Capua. “I corsi non sono obbligatori, ma fortemente consigliati –riferiscono Daniela e Giuliano, studenti al primo anno – è difficile prendere posto. Bisogna arrivare sempre in anticipo, l’aula D è sempre strapiena. Ma non possiamo seguire in un’altra aula, visto il numero degli studenti?”. Lelio e Maria sono al primo anno di Scienze del turismo, e paragonano la sede della Facoltà di Lettere a S. Maria Capua Vetere con questa di Capua. “Sicuramente migliore – ci dicono – ma si nota subito che vanno riviste tante cose. Il problema principale sono le aule, anche qui se ne trovano da soli quaranta posti ”.
I commenti cambiano impostazione e diventano di taglio positivo se parliamo, invece, dell’organico docente. “Sono tutti validi e abbastanza disponibili –sostiene Carlo Schiavone, secondo anno del corso di laurea specialistica in Finanza per i mercati – e si riesce sempre ad avere un contatto diretto con loro”. Della stessa opinione, Giulia e Claudia, al terzo anno di Economia aziendale: “I professori sono facilmente rintracciabili, quasi tutti usano il servizio di posta elettronica”.
(Ma.Es.)
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