Domina il ‘rosa’ a Infermieristica Pediatrica e Ostetricia

La parola ai professori Erasmo Miele e Maurizio Guida, neo eletti al timone dei 

due Corsi di Laurea

Le Professioni Sanitarie attraggono tanti studenti e studentesse. Sono percorsi agili, molto pratici, che consentono di soddisfare le proprie inclinazioni a seconda che si preferisca lavorare a contatto con il paziente, in laboratorio o con una tecnologia medica. Compongono un quadro piuttosto omogeneo all’interno del quale, però, si possono cogliere delle curiose sfumature. Una di queste, ad esempio, e basta guardare le graduatorie di ammissione, è la platea interamente femminile che caratterizza le lezioni di Infermieristica Pediatrica e Ostetricia. Sono effettivamente delle Professioni ‘rosa’? E perché? Rispondono i professori Erasmo Miele e Maurizio Guida, neo Coordinatori dei due Corsi. “È vero, Infermieristica Pediatrica è prevalentemente femminile. Nel triennio c’è soltanto uno studente, ma non è sempre stato così e, infatti, l’infermiere pediatrico che mi affianca è un uomo. In questo momento, comunque, è la Medicina tutta che è donna, il prof. Miele. Il collega Guida: “Probabilmente Ostetricia, un po’ per tradizione, viene ancora associata ad una ‘questione di donne’ ed ecco perché attira più le giovani. Campo differente è invece la specializzazione medica in Ginecologia e Ostetricia, che si differenzia per l’aspetto chirurgico che compete al medico e non all’ostetrica, che pure, negli ultimi dieci anni, ha visto un aumento delle studentesse”. I due docenti, neo Coordinatori si diceva, sono stati eletti nella consultazione dell’11 e 12 ottobre. Laurea con lode in Medicina e Chirurgia nel 1994, Specializzazione in Pediatria e a seguire Dottorato di Ricerca in Scienze Pediatriche, il prof. Miele è docente di Pediatria generale e specialistica ed è nuovo ad incarichi istituzionali. “La mia candidatura – dice – nasce dall’entusiasmo e dal desiderio di contribuire al miglioramento del Corso di Laurea in Infermieristica Pediatrica”. L’obiettivo per il prossimo triennio: “Mi muoverò in continuità con l’eccellente lavoro svolto dai precedenti Coordinatori. Noi dobbiamo impegnarci nella formazione di un professionista che tenga conto sia della recente esperienza pandemica che dell’aumento del numero di bambini affetti da patologie croniche per i quali l’infermiere pediatrico dovrebbe farsi garante anche della transizione alle cure nell’età adulta”. Altro obiettivo: Promuovere l’internazionalizzazione favorendo i periodi all’estero presso centri qualificati”. Il prof. Guida è docente di Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche. “Ho già coordinato Ostetricia all’Università di Salerno e, inoltre, sono stato membro del Collegio Nazionale delle Lauree in Ostetricia per cui ho avuto modo di conoscere le problematiche relative a questa figura professionale dal punto di vista della formazione e della collocazione”, le ragioni della sua candidatura. Nell’arco del mandato, aggiunge, “facendo chiarezza nell’ambito dei rispettivi campi di azione di ostetriche e medici ginecologi, mi propongo di valorizzare la figura dell’ostetrica, soprattutto alla luce della umanizzazione del parto contro l’eccesso dei tagli cesarei di cui l’Italia soffre notoriamente”. In campo applicativo, “questo profilo può essere valorizzato nell’ambito di consultori pubblici, ambulatori e, alla luce dei nuovi sviluppi della sanità, anche negli ospedali territoriali”.

Carol Simeoli

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