Indirizzi di studio a Giurisprudenza: si cambia. La riforma è stata presentata alla platea studentesca mercoledì 14 maggio, durante il primo di un ciclo di incontri di orientamento in itinere curati dalla prof.ssa Valeria Marzocco, Coordinatrice della Commissione Orientamento, Tutorato e Tirocini, e dalla sig.ra Serena Tufano, Referente amministrativa per i tirocini formativi curriculari.
Le novità: i curricula che gli studenti scelgono, alla fine del terzo anno, per personalizzare il proprio piano di studi nell’ultimo biennio, si riducono da dodici a sette (più l’indirizzo economico per la doppia laurea). Gli indirizzi tra cui i ragazzi, attualmente al terzo anno, potranno scegliere saranno: Costituzionalistico, Amministrativistico, Forense Civilistico, Forense Penalistico, Internazionale e Unione Europea, Cultura e tradizione giuridica e Impresa, lavoro e mercati.
Verranno dunque soppressi: Regolazione, amministrazione e mercati; Logistica, navigazione e trasporti; Giurista del lavoro, Giurista d’impresa, Tutela del patrimonio culturale. Attenzione, però, perché molti degli insegnamenti che caratterizzavano questi percorsi sono stati rimescolati nei piani di studi che si è optato di mantenere, andandone ad ampliare l’offerta formativa e, più in generale, ogni percorso ha praticamente raddoppiato il numero delle materie tra cui poter scegliere. Spieghiamo però prima come funzionano i curriculum: se si osservano le tabelle del piano di studi di quarto e quinto anno, si nota che ci sono tre caselle con scritto solo ‘esame affine integrativo obbligatorio’ (10 crediti) e altre tre che riportano la dicitura ‘a scelta in base al curriculum’ (6 crediti).
Questi insegnamenti andranno riempiti con le scelte formulate nell’ambito del profilo a cui ci si è iscritti. Qui, due novità da sottolineare: la prima è che, mentre in passato gli esami ‘affini-integrativi obbligatori’ erano prestabiliti per ogni profilo, dal prossimo anno accademico ogni curriculum avrà un pacchetto di insegnamenti da 10 crediti tra cui poter selezionare i tre con cui personalizzare il proprio piano di studi.
Questo varrà per tutti gli indirizzi, ad eccezione del ‘Forense civilistico, dell’Amministrativistico e di Cultura e tradizione giuridica. Nel Forense Civilistico restano i tre obbligatori degli anni precedenti. In Cultura e tradizione giuridica, la scelta c’è ma è ‘guidata’: dato che questo curriculum comprende tre settori (Diritto romano, Storia del diritto medievale moderno, Filosofia del diritto), gli affini integrativi andranno scelti nell’ambito dello stesso settore (indicazione reperibile sulle tabelle del piano di studi).
Per l’Amministrativistico, infine, ci saranno tre pacchetti da tre opzioni ciascuno e bisognerà selezionare un solo insegnamento da ogni gruppo. Per gli esami da 6 crediti, invece, resta la libera scelta per tutti gli indirizzi. Ma c’è di più: se, in passato, ogni profilo aveva i propri esami a scelta divisi in tre gruppi, da cui selezionare un esame per pacchetto, questa divisione è stata ad oggi abolita. Dal prossimo anno, ci sarà un elenco unico (parliamo anche di 18 opzioni, per alcuni profili) tra cui poter liberamente scegliere i tre che più piacciono.
Ultimo elemento a cui prestare attenzione è che, in quest’operazione di ridistribuzione degli insegnamenti, alcune materie sono passate dall’essere ‘affini integrative obbligatorie’ a ‘esami a scelta’ e viceversa e, di conseguenza, ne è cambiato il numero di crediti. La scelta dell’indirizzo andrà indicata durante l’iscrizione al quarto anno di corso e, in caso di inespressa preferenza, si verrà automaticamente iscritti al curriculum ‘Cultura e tradizione giuridica’.
Non c’è ancora una data di scadenza ufficiale, ma con ogni probabilità sarà verso la fine di luglio. Il piano di studi potrà essere cambiato in itinere. In tal caso, però, bisognerà valutare la compatibilità con il nuovo curriculum di eventuali esami già sostenuti (anche con riguardo al numero di crediti).
Seguiranno al primo appuntamento ulteriori incontri nell’ambito dei quali gli studenti potranno sciogliere ogni dubbio, dalle prospettive professionali di ogni percorso a questioni di carattere più tecnico.
Dalla fine del mese di maggio, inoltre, sarà disponibile un nuovo sportello per il supporto agli studenti nella scelta degli indirizzi (e anche dei tirocini obbligatori al quinto anno). Sarà attivo il martedì mattina (anche online) e i riferimenti sono i dottori Tommaso Belfiore e Martina Guida. Il piano di studi completo è consultabile sul sito del Dipartimento, cliccando su Didattica – Laurea Magistrale – Piano di studi 2025/2026.
Giulia Cioffi
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Ateneapoli – n. 9 – 2025 – Pagina 18