La missione: “perseguire l’eccellenza nelle discipline relative alla salute e al benessere dell’individuo”

La nostra è un’offerta molto articolata, nella forma e nei contenuti, ed è tutta centrata su una missione: perseguire l’eccellenza nelle discipline relative alla salute e al benessere dell’individuo, tanto nella ricerca che nella didattica”. La prof.ssa Marialuisa Menna, delegata all’Orientamento, utilizza queste parole per riassumere gli orizzonti e gli scopi del Dipartimento di Farmacia, diretto dalla prof.ssa Angela Zampella (da poco anche vicepresidente della Scuola di Medicina e Chirurgia), confermato per il secondo quinquennio consecutivo proprio nei ranghi dell’Eccellenza grazie al Progetto TRAVEL, fondato su pilastri di chimica farmaceutica avanzata, sviluppo traslazionale di farmaci e modelli preclinici avanzati. “Confermarsi è sempre difficile, e noi ci siamo riusciti”, dice orgoglioso il prof. Orazio Taglialatela Scafati, referente per la didattica.

Novità: una Magistrale sull’industria cosmetica

Un riconoscimento ottenuto grazie anche all’ottimo livello dei Corsi di Laurea proposti alla platea studentesca. Innanzitutto le due Magistrali a ciclo unico, Farmacia e Chimica e Tecnologie farmaceutiche, poi le Triennali in Scienze erboristiche, Controllo di qualità e Scienze nutraceutiche. Seguono due Magistrali biennali, ovvero Biotecnologie del farmaco e Tossicologia chimica e ambientale. Un pacchetto, quest’ultimo, che dal prossimo anno si arricchirà di un nuovo Corso: Scienze e Tecnologie dell’industria cosmetica. Una novità assoluta per tutto il Meridione.
Così ancora Taglialatela: “Sarà rivolto a chi vuole approfondire le conoscenze in un settore sempre più fecondo. Nel nostro Dipartimento ci sono le competenze necessarie – tanti ricercatori lavorano sulla cosmetica – e inoltre i nostri trienni preparano bene studentesse e studenti a questo nuovo percorso”. Che al momento non prevede alcun tetto di posti: “ci aspettiamo un buon numero di iscritti”. E ancora Dottorati di ricerca, Master, Scuole di Specializzazione, Summer School. E le Academy. Due in particolare: Pharmatech a Scampia, realizzata con aziende del settore, e ITS Academy, messa su in collaborazione con il Sistema Scolastico, Enti Locali e diverse imprese. Chiudono l’offerta formativa i cosiddetti percorsi Minor: “ne abbiamo attivato uno lo scorso anno in Ingegneria farmaceutica – spiega Taglialatela – e quest’anno ne avvieremo un secondo, chiamato ‘Artificial Intelligence in Biomedical Sciences’, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione”.

Un campus per sede

Ma l’eccellenza di Farmacia è data anche dal suo campus, un vero e proprio ecosistema a misura di studente sito in Via Domenico Montesano 49, attiguo alla fermata “Policlinico” della Metropolitana Linea 1. Un totale di 20.000 mq suddivisi nei Corpi A, B, C e D, dove gli iscritti possono fruire di aule appena rinnovate, punti ristoro, aule studio, biblioteche, giardino. Per Menna “socializzare è parte integrante della crescita umana e professionale”.
Purtroppo, da questo elenco, al momento, sono esclusi i laboratori: “Non saranno disponibili per tutto il primo semestre – ancora Taglialatela – perché oggetto di lavori di ammodernamento. Mi rendo conto che la cosa possa essere un disagio, ma si tratta di un investimento necessario per essere sempre all’avanguardia, al passo con i tempi e garantire una formazione di alto livello. Questo ci rende ancora di più un Dipartimento di Eccellenza”.
Manca all’appello anche il bar, chiuso del 2020: “non so quale sia il motivo, di sicuro non si riesce a fare l’assegnazione della gara. Vorremmo riaprisse, ma è una questione che spetta all’Ateneo risolvere. Noi, nel frattempo, per tamponare, abbiamo aumentato i distributori”.
Resta il fatto che, al netto delle contingenze, la comunità studentesca è al centro delle attenzioni dei vertici di Farmacia. “Non lasciamo mai soli gli studenti – ancora Menna – che possono fare richiesta di aiuto ai dottorandi tutor e ai Buddy students, ovvero studenti più anziani che possono offrire supporto nelle ripetizioni, nell’acquisizione del metodo; possono contare sui docenti tutor che ogni Corso ha per ogni singolo anno di riferimento. Senza dimenticare anche i servizi offerti dal Centro Sinapsi”.
Non solo supporto in caso di difficoltà, ma coinvolgimento anche in altre attività, a stretto contatto con i docenti: “chiamiamo in causa i rappresentanti in tantissime occasioni e facciamo in modo che ottengano l’open badge, il bollino digitale che rilascia l’ateneo agli studenti che partecipano a progetti per lo sviluppo delle competenze trasversali. È un elemento utile alla crescita delle soft skills da sfruttare anche in ambito professionale. Facciamo di tutto per invogliarli a partecipare”.
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Guida Universitaria – Pagina 40

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