Due sperimentazioni in corso per una fruizione maggiore e prolungata degli spazi universitari. L’annuncio arriva direttamente da Giuseppe Marzucco, Presidente del Consiglio degli Studenti. “Dal 3 marzo al 3 giugno cinque aule studio equamente distribuite sul territorio e nel rispetto delle varie aree scientifico-disciplinari resteranno aperte fino alle 22.00. Si tratta dell’aula ‘Acquario’ di Piazzale Tecchio (solitamente aperta fino alle 20.00), di quella al secondo piano del Cestev, della SS01 dell’edificio 1 di Monte Sant’Angelo (in precedenza chiusura prevista alle 18.30), di quella al piano terra del plesso A3 di San Giovanni e dell’aula studio di Via Rodinò (Scienze Politiche, ndr)”.
Marzucco, nel tracciare una breve cronistoria dei vari passaggi che hanno portato a questa soluzione, ammette: “è stato un lavoraccio, perché abbiamo intercettato un’esigenza della componente studentesca che potremmo definire pluriennale. Nel tempo i vari passi avanti che sono stati fatti si sono arenati per diversi motivi, Covid innanzitutto. Un anno e mezzo fa, dunque a fine 2023, abbiamo approvato una richiesta per il prolungamento degli orari di apertura di biblioteche e aule studio. Abbiamo presentato il documento al Rettore e al Direttore generale e, tenendo presente anche le disponibilità del personale tecnico-amministrativo, siamo giunti a questa sperimentazione”.
Che tuttavia non è cristallizzata: “nel caso dovessero arrivarci richieste da parte della componente studentesca per l’apertura di ulteriori aule studio in altre sedi, le valuteremo con la governance di Ateneo”. Si attendono ancora conferme, nel frattempo, per altre due aule di Monte Sant’Angelo: “il CSI potrebbe metterle a disposizione quando inutilizzate, ma bisogna ancora aspettare”. L’altro ‘test’ è stato l’apertura della sede di Ingegneria di Piazzale Tecchio fino alle 18:00 di sabato 15 marzo. “Abitualmente la struttura chiude alle 13.45, ma da anni gli studenti insistevano sul fatto che fosse un orario che spezzava la giornata di studio. Abbiamo cominciato a lavorare a questa ipotesi tempo fa: inizialmente c’è stata una disponibilità timida, poi, da quando è subentrato in qualità di Presidente della Scuola Politecnica, il prof. Andrea Prota si è dimostrato subito favorevole e ha proposto di iniziare con una fase sperimentale”.
L’obiettivo è rendere ordinaria l’apertura e uno dei punti dirimenti è l’affluenza: “la partecipazione è stata considerevole. Abbiamo realizzato una raccolta firme che ci ha raccontato di più di 120 persone presenti. Studenti di Ingegneria, di altri Corsi di Laurea e addirittura di altri Atenei. E devo dire anche molti studenti stranieri che, non avendo altri appoggi se non quelli universitari, sono stati molto contenti di poter fruire delle sede di Piazzale Tecchio anche di sabato pomeriggio. Siamo soddisfatti del risultato. Prossimamente riproporremo l’iniziativa”, ha concluso Marzucco.
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Ateneapoli – n. 5 – 2025 – Pagina 20