Laboratorio di Design dell’Interazione per una platea di 75 studenti
Nell’ambito del Corso di Laurea Triennale in Design per la Comunità coordinato dal prof. Massimo Perriccioli, è in corso di svolgimento, si concluderà l’11 novembre, il Laboratorio Design dell’Interazione. Coerentemente con i presupposti del Corso di Laurea, il quale è nato per formare professionisti del Design che contribuiscano con i propri progetti a migliorare la qualità di vita delle comunità nelle quali operano, svolgendo in qualche modo anche un ruolo di servizio e di autentico soddisfacimento di bisogni collettivi reali, il Laboratorio è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, che con AirCampus intende consolidare la sua presenza negli Atenei e sta promuovendo varie iniziative nell’ambito di diversi Dipartimenti. “Questa iniziativa didattica – spiega la prof.ssa Erminia Attaianese, che insegna Tecnologia dell’Architettura – è un progetto molto interessante e si rivolge ad una platea di circa 75 studenti, tutti quelli che afferiscono ai due canali del Laboratorio, i quali elaboreranno progetti di oggetti di design che potrebbero essere impiegati in tre ambiti fondamentali per la prevenzione delle patologie oncologiche: la lotta al tabagismo; la corretta alimentazione; uno stile di vita attivo e sportivo. Dunque, cito qualche esempio a caso, potrebbe venir fuori dal laboratorio un portamela, che ci aiuti a consumare la giusta quantità di frutta anche se siamo in strada e al lavoro; un qualche oggetto che sostituisca la gestualità della sigaretta ed aiuti chi sta provando a smettere a non ricominciare; o magari un astuccio per il contapassi che ci informi su quanto ci siamo mossi nell’arco di una giornata”. I progetti saranno poi realizzati in modelli in scala. Airc potrebbe decidere anche di adottarne uno o più di uno e di metterlo in produzione affinché la vendita contribuisca poi alla raccolta dei fondi per l’Associazione, ad esempio nelle giornate dedicate a maggio, in occasione della festa della mamma, alla vendita delle azalee. “Nell’ambito del Laboratorio noi quattro docenti (oltre alla prof.ssa Attaianese, i professori Ivo Caruso, Nunzia Coppola e Carla Langella n.d.r.)dei due canali teniamo lezione insieme ed in contemporanea. I ragazzi ci seguono in due aule. Una nella quale siamo fisicamente presenti. L’altra collegata alla prima tramite la piattaforma Teams”. Una componente non trascurabile dell’esperienza didattica in corso è la presenza di specialisti che contribuiscono a fornire informazioni sulla prevenzione delle patologie oncologiche: “collaborano con noi una psicologa del centro antifumo dell’Airc, un nutrizionista, un divulgatore scientifico. Con il loro contributo, gli studenti avranno elementi aggiuntivi per elaborare i progetti in maniera calibrata rispetto agli obiettivi. Senza dimenticare, peraltro, che queste lezioni sono anche utili affinché ragazze e ragazzi adottino in prima persona stili di vita e comportamenti adatti a prevenire il cancro e se ne facciano a loro volta promotori presso gli amici e le famiglie”. I progetti realizzati “saranno poi presentati in un evento conclusivo che si terrà probabilmente a fine febbraio”. Sottolinea: “Non è solo una iniziativa con una solida valenza sociale questa che stiamo portando avanti. Sotto il profilo della didattica – che va sempre messa in prima fila, perché noi siamo innanzitutto un Corso di Studi di una Università e dobbiamo formare i ragazzi e le ragazze – la platea studentesca sarà calata in una sorta di simulazione di quello che potrebbe essere il loro futuro lavoro. C’è un committente, l’Airc in questo caso, e c’è uno studio professionale, la classe del Laboratorio, i quali si rapportano e si confrontano con l’obiettivo di pervenire al soddisfacimento della richiesta del cliente”. C’è di più. Le tematiche proposte dall’Airc diventeranno anche i temi dei corti che gli studenti prepareranno, assemblando sequenze e spezzoni di altri film, affinché ne scaturisca una nuova storia per l’Afragola Film Festival che si svolgerà a fine novembre.