Prenotazioni delle lezioni, gli studenti chiedono di rivedere il sistema

Inizio anno accademico turbolento a Giurisprudenza: i rappresentanti degli studenti ricevono lamentele quotidiane sulle modalità di prenotazione alle lezioni sia in presenza che on-line. “Il sistema di prenotazione Go-In che funzionava anche lo scorso anno – spiega Clara Giurato, neo rappresentante – è stato modificato dall’Ateneo. Se fino a qualche mese fa era possibile prenotarsi alle lezioni di settimana in settimana, oggi il sistema valuta la capienza giornaliera in base all’aula. Se non c’è più possibilità di prenotazione per quel giorno stabilito, il sistema rimanda in automatico alla prima data disponibile, senza possibilità di scelta”. Così può capitare che Go-In dia allo studente un giorno disponibile dopo 2-3 settimane: “E magari in quel giorno lo studente non può andarci – non si può prevedere cosa accadrà fra 15 giorni – Il posto resta occupato, non ci va nessuno e gli altri attendono la disponibilità”. Il problema non riguarda solo i corsi più affollati del primo anno ma anche insegnamenti degli anni successivi. Clara fa un esempio: “Sono una studentessa del terzo anno e dovrei seguire in presenza il corso di Diritto Internazionale. Con la riforma dell’ordinamento didattico, questa disciplina è stata anticipata dal III al II anno. Quindi attualmente accoglie i ragazzi di due anni di corso, per un totale di circa 500 studenti”. Considerando che la capienza dell’aula in questione è all’incirca di 100 posti, se ne deduce che circa 400 studenti restano fuori. “Una simulazione di prenotazione mostra che la prima disponibilità c’è fra cinque settimane. Cosa me ne faccio di una singola lezione in presenza fra un mese?”. La situazione delle matricole: “Gli studenti hanno la possibilità di immatricolarsi e di pagare le tasse fino al 30 ottobre. Però, in mancanza di mail istituzionale e matricola, non ci si può registrare su Go-In. Abbiamo consigliato ai neo iscritti, in questa prima fase di confusione, di inviare una mail privata al docente del corso che si intende seguire per chiedere di essere aggiunti come ospiti alle lezioni on-line”. La questione è stata portata all’attenzione del Direttore del Dipartimento. “Il 24 settembre – spiega Ciro Villani, altro rappresentante degli studenti – abbiamo richiesto un pre-Consiglio con il Direttore Sandro Staiano e il prof. Umberto Ronga per parlare delle criticità sorte con Go-In. Sappiamo che la competenza è dell’Ateneo, tuttavia vorremmo tutelare gli studenti affinché il sistema possa essere rimodulato con la prenotazione cadenzata di settimana in settimana. Il prof. Staiano si farà portavoce delle nostre problematiche”. Purtroppo, aggiunge Ciro, non solo le matricole hanno problemi: “ci sono corsi del II e III anno molto affollati, si svolgono in aule della sede centrale con capienza molto limitata, e con un folto numero di ragazzi che seguono da casa”.
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