Con l’arrivo delle belle giornate ripartono anche le campagne di scavo della Federico II. Studenti di Triennale e Magistrale, specializzandi e dottorandi in Archeologia formano una squadra composita che a partire dal 14 maggio ha iniziato le attività sul cantiere di Roscigno – Monte Pruno (SA) sotto la supervisione della prof.ssa Bianca Ferrara. “Si tratta di un sito della metà del quarto secolo dove c’è una bellissima cinta muraria di età lucana che definisce un abitato indigeno dove precedentemente si attesta l’esistenza di un insediamento antico, datato tra la fine dell’ottavo e gli inizi del settimo secolo a. C.”, spiega la docente di Archeologia Classica. Un’équipe di circa dieci archeologi si trova attualmente nel Comune cilentano per condurre le ricerche: “partecipano sia studenti alle prime esperienze sia i loro colleghi più grandi che nel corso degli anni hanno già imparato a seguire attentamente le fasi dello lo scavo archeologico”. In genere, ogni anno prende parte alle missioni un numero variabile. A partire dal secondo anno di iscrizione all’Università, infatti, “gli studenti possono fare domanda per…
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