Nel primo giorno si sono già prenotate più di trecento persone e questo dato ben racconta il favore con il quale l’Ateneo ha accolto l’iniziativa promossa dalla Scuola di Medicina della Federico II, presieduta dal professore Luigi Califano. Consiste nella possibilità per tutti coloro che lo desiderino e facciano parte dell’Ateneo di sottoporsi gratuitamente al test per la ricerca degli anticorpi al coronavirus. Quello che è in grado di rivelare se la persona sia entrata in contatto con il Covid. L’analisi prevede una puntura su un dito necessaria a prelevare un quantitativo minimo di sangue. In seguito, per chi lo desiderasse, ci sarà anche l’opportunità di effettuare un secondo esame, il test sierologico su prelievo venoso, che ha margini di attendibilità superiori e che è solo un po’ più invasivo, perché bisogna sottoporsi ad un normale prelievo di sangue, analogo a quello che si effettua per analisi di routine come la colesterolemia. I test sono messi a disposizione dalla Regione Campania. Le prenotazioni possono essere effettuate al numero 0817462083 dal lunedì al venerdì dalle ore otto alle undici. In alternativa chi desideri prenotarsi può inviare una mail all’indirizzo: getufano@unina.it avente come oggetto: Test Covid. Chi si prenota avrà conferma telefonica o tramite mail, con indicazione del giorno e dell’ora dell’appuntamento. I prelievi si effettuano nei laboratori del Policlinico federiciano. Spiega il prof. Califano: “Il test sierologico è fondamentalmente più o meno simile a quello rapido, ma ha un’attendibilità assoluta e fornisce una valutazione quantitativa, relativa alla quantità degli anticorpi presenti”. Ribadisce: “Sia chiaro, a scanso di equivoci, che sono test che si effettuano gratuitamente e su base volontaria, su richiesta. Nessuno sarà obbligato e nessuno pagherà un centesimo. Abbiamo voluto, come Scuola di Medicina, attivarci per mettere in piedi una iniziativa che contribuisca a dare serenità al personale federiciano. È una iniziativa che, in realtà, più che a Medicina guarda al resto dell’Ateneo. Chi fa parte della Scuola della quale sono Presidente, infatti, ha già la possibilità di effettuare il test dal Sistema Sanitario Nazionale. Parlo di un migliaio circa di persone. Tutti gli altri no e per questo noi ci siamo attivati, come Scuola. È un modo di essere presenti e di uscire dal particolarismo, mettendo in campo una proposta della quale possano fruire tutti i federiciani. Al netto dei 1000 di Medicina – che comunque potranno prenotarsi come tutti gli altri, qualora non abbiano già effettuato il test attraverso il Sistema Sanitario Nazionale – su 4000 potenziali utenti immagino che almeno la metà coglierà l’occasione di sottoporsi all’analisi. È una considerazione che faccio sia in virtù della corsa a prenotarsi che c’è stata il primo giorno, sia perché sento e leggo che nei centri di analisi private, nelle scorse settimane, c’è stata una impennata di richieste per effettuare a pagamento il test degli anticorpi per il coronavirus. Penso, dunque, alla luce del numero di prenotazioni che ci aspettiamo di ricevere, che i prelievi andranno avanti per tutto il mese di giugno”. Nella seconda metà di maggio – come ricorda il prof. Califano – in Campania, analogamente a quanto accaduto in altre regioni, si sono registrate moltissime richieste di effettuare il test. Nel giorno di partenza delle prenotazioni – secondo quanto riferiva il quotidiano Il Mattino il 4 maggio – si contavano già migliaia di adesioni raccolte da circa 800 laboratori sparsi sull’intero territorio regionale. Il costo di un test sierologico nei laboratori privati è di circa 60 euro.
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