Una cucina con living room al Dises

Una cucina con living room al Dises

È destinata ai docenti e al personale

Un luogo di convivialità dove condividere comodamente un buon caffè o un delizioso manicaretto, il tutto nell’ottica della sostenibilità. Il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, DiSES, si è dotato di una nuova facility: una cucina con living room. “Si trova all’edificio 3, dove ha sede il Dipartimento, nel corridoio H. Occupa due locali. Nella prima stanza è stata allestita una cucina dotata di un grande frigorifero con freezer, lavastoviglie, microonde, macchinetta per il caffè con cialde compostabili, un parco stoviglie e due tavoli. Nella seconda, invece, sono collocati un altro tavolo e due divani, uno spazio ideale dove mangiare oppure organizzare piccoli incontri, anche con i visiting esterni”, spiega la dott.ssa Antonia Pacelli, membro del team che ha lavorato al progetto.

Gli altri componenti sono: le prof.sse Carla Guerriero, Immacolata Marino, Sara Moccia e il dott. Carmine Russo. Aperta a docenti, ricercatori, dottorandi e personale tecnico-amministrativo, la nuova cucina sarà inaugurata presto. “Ci siamo ispirati alle Università estere, in particolare al modello della Toulouse School of Economics. L’idea, comunque, è parte integrante di un più ampio documento dedicato alla sostenibilità ambientale del Dipartimento, chiosa la dott.ssa Pacelli. “Questo è solo il punto di partenza”, tiene a precisare la prof.ssa Guerriero.

Al vaglio, infatti, ci sono altre iniziative che mirano ad un potenziamento infrastrutturale delle sedi: “Stiamo creando un team interdipartimentale a valere sull’intero Complesso di Monte Sant’Angelo per lavorare su diversi fronti. Uno degli obiettivi sarà localizzare uno spazio ristoro dedicato agli studenti, dove poter riscaldare e conservare il loro cibo. Altro grande traguardo è la realizzazione di un asilo nido sull’impronta del Castello di Federico al Policlinico. Una commodity importante, che sarebbe bello aprire non solo al personale, ma anche alle studentesse mamme, perché sappiamo bene quanto è complesso gestire contemporaneamente la famiglia e lo studio”.

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