Valutazione, un “bel passo in avanti”

Di novità in cantiere al Dipartimento di Giurisprudenza ce ne sono non poche: dalle questioni strettamente organizzative, sulle quali sono ancora in corso alcune valutazioni, a nuove opportunità sul fronte dell’internazionalizzazione. A raccontarle è la prof.ssa Carla Masi, Direttrice del Dipartimento, che annuncia di aver nominato il nuovo Vicedirettore: è il prof. Andrea Federico, Ordinario di Diritto Privato, descritto come “un collega di grande spessore morale e scientifico”. Tra le buone notizie, c’è un risultato che potrebbe portare il Dipartimento un passo più vicino ad un desideratissimo titolo: “abbiamo chiuso la presentazione VQR – Valutazione della qualità della ricerca – con nessun docente inattivo”, fa sapere con entusiasmo la prof.ssa Masi. Un risultato che definisce “un bel passo avanti” e che, sebbene dovrà essere accompagnato da ulteriori valutazioni, “speriamo possa condurci a diventare Dipartimento d’Eccellenza”.

Cybersecurity e diritto giapponese

Appello di aprile: concesso agli studenti dopo attenta riflessione in Dipartimento. Per quanto riguarda il piano di studi, invece, il prossimo anno ci sarà una new entry: un corso su ‘Intelligenza artificiale e cybersecurity’, a cura del prof. Francesco Romeo, che sostituirà l’esame di ‘Sistemi di giustizia digitali’ e che mira a tenere il passo con le normative più recenti in tema di nuove tecnologie e sicurezza digitale. A breve, poi, partirà un corso interamente in inglese di ‘Introduzione al diritto giapponese’, a cura della prof.ssa Mariko Igimi, arrivata in Dipartimento direttamente dall’altra parte del mondo come visiting professor. Come rivelato dalla Direttrice del Dipartimento, è in corso una valutazione sulla potenziale acquisizione, attraverso la frequenza al corso della prof.ssa Igimi, dei 4 crediti formativi in sostituzione delle ulteriori attività formative.
Sul fronte dell’internazionalizzazione, fino al 10 aprile dottorandi e studenti di quarto e quinto anno potranno candidarsi per partecipare ad un Blended Intensive Program su ‘Criminal Law: cases and issues through history. Aspects of ancient and modern Law’. Le lezioni in presenza si svolgeranno a Corfù, in Grecia, dal 23 al 27 giugno, e saranno precedute da due giornate di lezioni online, il 19 e il 20 giugno. Le lezioni si svolgeranno tutte in inglese e la partecipazione darà diritto al riconoscimento dell’esame a scelta di Storia del diritto penale, dal valore di 6 crediti formativi.
“Siamo capofila di questo progetto e con noi ci saranno anche l’Università di Atene e l’Università Cardinal Stefan Wyszynski di Varsavia”, racconta la Direttrice del Dipartimento, e aggiunge che, sebbene il tema strizzi l’occhio agli studenti del curriculum penalistico, l’opportunità è da non lasciarsi sfuggire “anche per gli studenti di Cultura e Tradizione Giuridica, perché tratterà anche aspetti del diritto antico e moderno ma, in generale, è un valore aggiunto per chiunque voglia avere una prospettiva più ampia sul diritto penale”, anche per l’opportunità di “incontrare studenti internazionali ed assistere a lezioni con docenti provenienti da diversi Paesi europei”.
Proprio “per consentire una scelta più libera e non condizionata dagli indirizzi”, spiega, la partecipazione consentirà anche di acquisire, in alternativa, i 4 crediti extra normalmente conseguibili attraverso le ulteriori attività formative. Inoltre, grazie alla vittoria di due bandi relativi al progetto ‘TransNational education’ (TNE), finanziati con oltre 500 mila euro, sono in apertura nuove importanti occasioni di mobilità, rivolte a docenti, studenti e ricercatori, verso numerosi paesi dell’America Latina per lo svolgimento di attività di ricerca, conferenze, soggiorni come visiting professor e soggiorni di due mesi per la ricerca tesi.
Il primo progetto vede come capofila l’Università di Bologna e riguarderà: Argentina, Cile, Brasile, Messico, Colombia, Cuba, Ecuador, Perù, Uruguay. Si intitola ‘Heritage for Future: bridging Italy and Latin America through mutual learning and innovative teaching’ (in breve, HerIT4Future) e i temi oggetto saranno: Heritage, Health law, Sexual identity and measures against gender-based violence, Artificial Intelligence, Environmental law, Criminal law, Access to justice, Migrations in legal perspective ed International law. Inoltre, il bando prevede la realizzazione di un doppio titolo in accordo con l’Università di Santiago del Cile.
Il secondo, ‘MoovingItalianess’ (per esteso, ProMOting innoVation capacity IN the hiGher Education System of Argentina and ITalia through an Action scheme for the MobiLIty And cooperation of UNiversity StudeNts and ProfESsorS) si rivolge, nello specifico, a sole università argentine e vede invece come capofila il CUIA (il Consorzio per l’Argentina). Il focus, in questo caso, sarà su: A Common Legal Tradition: EU and Latin America, Artificial Intelligence and Law, Improving gender equality: a stocktake of EU and LA Country Approaches, Environmental Law and Policies in Eu and LA approaches e Value of Health Record Digital Management.
Giulia Cioffi
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Ateneapoli – n. 4 – 2025 – Pagina 23

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