“Inclusione” e “accoglienza”: le parole chiave ad Ingegneria della Vanvitelli. “Gli studenti sono al centro di tutte le nostre attività”, afferma il prof. Furio Cascetta, Direttore del Dipartimento che ha sede ad Aversa e che con i suoi 110 docenti eroga “un’offerta formativa molto ampia nei tre principali settori dell’ingegneria: industriale, civile e dell’informazione”.
Alla classica divisione per Corsi di Studi, al Dipartimento si preferisce parlare di Corsi di Studio Aggregati. Ecco le Lauree Triennali che propone: Ingegneria Aerospaziale, Meccanica, Energetica; Ingegneria Civile-Edile-Ambientale; Ingegneria Elettronica e Informatica e, dallo scorso anno, Tecniche per l’Edilizia, il Territorio e l’Ambiente (TETA) che rivoluziona la professione del geometra affiancando al professionista in possesso del solo diploma la figura del geometra laureato. Si tratta di un Corso professionalizzante: “fa parte dell’area dell’ingegneria civile-ambientale e ha come caratteristica un numero di stage e tirocini maggiore rispetto agli altri percorsi perché mira a figure professionali che possano da subito entrare nel mondo del lavoro”, spiega il prof. Luca Comegna, referente per l’orientamento.
Completano l’offerta formativa del Dipartimento, per chi voglia proseguire dopo la Laurea Triennale, le Magistrali. Si tratta di Corsi più settoriali, con l’obiettivo di formare professionisti specialisti nel proprio ambito: Aerospaziale, Civile, Elettronica, Informatica, Meccanica, Energia e Ambiente e, ultimissima novità per l’anno 2020/21, Gestionale.
“Il nostro principale obiettivo è legato allo sforzo di incrementare il numero di iscrizioni, sia alle Lauree Triennali che a quelle Magistrali”, sottolinea il Direttore Cascetta, il quale illustra come dallo scorso anno si stia intervenendo con soluzioni pratiche alle esigenze degli studenti, con aule di nuova costruzione, ampi spazi comuni e laboratori all’avanguardia, particolarmente utili a chi è all’ultimo anno delle Triennali e delle Magistrali. Poi si lavora al “contenimento del numero di studenti fuori corso. In questo caso cerchiamo di seguire da vicino i nostri studenti, anche con attività di monitoraggio e di tutorato”, fa presente il prof. Cascetta. Caratteristica a favore del Dipartimento è il suo ristretto numero di iscritti, che permette una formazione quasi individuale degli studenti, i quali hanno così modo di essere seguiti e aver chiarito ogni loro dubbio ogni qual volta ne abbiano bisogno.
Alla classica divisione per Corsi di Studi, al Dipartimento si preferisce parlare di Corsi di Studio Aggregati. Ecco le Lauree Triennali che propone: Ingegneria Aerospaziale, Meccanica, Energetica; Ingegneria Civile-Edile-Ambientale; Ingegneria Elettronica e Informatica e, dallo scorso anno, Tecniche per l’Edilizia, il Territorio e l’Ambiente (TETA) che rivoluziona la professione del geometra affiancando al professionista in possesso del solo diploma la figura del geometra laureato. Si tratta di un Corso professionalizzante: “fa parte dell’area dell’ingegneria civile-ambientale e ha come caratteristica un numero di stage e tirocini maggiore rispetto agli altri percorsi perché mira a figure professionali che possano da subito entrare nel mondo del lavoro”, spiega il prof. Luca Comegna, referente per l’orientamento.
Completano l’offerta formativa del Dipartimento, per chi voglia proseguire dopo la Laurea Triennale, le Magistrali. Si tratta di Corsi più settoriali, con l’obiettivo di formare professionisti specialisti nel proprio ambito: Aerospaziale, Civile, Elettronica, Informatica, Meccanica, Energia e Ambiente e, ultimissima novità per l’anno 2020/21, Gestionale.
“Il nostro principale obiettivo è legato allo sforzo di incrementare il numero di iscrizioni, sia alle Lauree Triennali che a quelle Magistrali”, sottolinea il Direttore Cascetta, il quale illustra come dallo scorso anno si stia intervenendo con soluzioni pratiche alle esigenze degli studenti, con aule di nuova costruzione, ampi spazi comuni e laboratori all’avanguardia, particolarmente utili a chi è all’ultimo anno delle Triennali e delle Magistrali. Poi si lavora al “contenimento del numero di studenti fuori corso. In questo caso cerchiamo di seguire da vicino i nostri studenti, anche con attività di monitoraggio e di tutorato”, fa presente il prof. Cascetta. Caratteristica a favore del Dipartimento è il suo ristretto numero di iscritti, che permette una formazione quasi individuale degli studenti, i quali hanno così modo di essere seguiti e aver chiarito ogni loro dubbio ogni qual volta ne abbiano bisogno.
Scarica gratis il nuovo numero di Ateneapoli "Guida all'Università 2020" su www.ateneapoli.it