MagistraL Meet: focus sul Corso in Design per l’Innovazione

Architettura orienta alle Magistrali

Al via l’attività di orientamento MagistraL Meet del Dipartimento di Architettura e Disegno industriale, con la quale lo scorso 11 ottobre si è presentato il Corso di Laurea in Design per l’Innovazione, presieduto fino a novembre dalla prof.ssa Patrizia Ranzo. Un’occasione, in presenza e da remoto, per saperne di più sulle possibilità di carriera e per creare comunità, vista anche la generosa affluenza di pubblico. I saluti per iniziare, quelli della Direttrice di Dipartimento Ornella Zerlenga, seguiti da quelli delle docenti Alessandra Cirafici, Maria Dolores Morelli e la stessa Patrizia Ranzo, che ha moderato l’incontro. “Questo Corso – ha detto la prof.ssa Ranzo – ha lo scopo di formare le prossime generazioni di operatori nel campo del design, che siano proiettati verso il futuro”. È da qui che si evince il significato della parola ‘innovazione’. Tra gli obiettivi formativi del Corso c’è proprio quello di fornire agli studenti le competenze necessarie per apportare soluzioni innovative nel lavoro delle aziende e contribuire così a creare prodotti, materiali e immateriali, avanguardistici. I curricula del Corso sono tre, e si è presto passati alla loro presentazione: c’è quello in Comunicazione visiva che, come ha spiegato la prof.ssa Daniela Piscitelli, docente a capo del laboratorio omonimo, “affronta i temi specifici di una comunicazione improntata sull’immagine”. Alcune delle discipline chiave sono infatti incentrate sulle forme di rappresentazione, come Digital design, Tecniche avanzate della Rappresentazione o Laboratorio di Cultura dell’Immagine. C’è poi il curriculum in Fashion ecodesign, che ha lo scopo di “apportare innovazione nel campo della moda”, ha sottolineato la prof.ssa Francesca Castanò, docente di Storia del Design contemporaneo, supportata dalla prof.ssa Antonella Veneziano. Discipline del Corso sono in questo caso Storia della Moda contemporanea o Scenari avanzati della Moda. Ultimo indirizzo è quello in Product ecodesign, presentato dai docenti Roberto Liberti e Chiara Scarpitti, il cui focus è “sulla progettazione di prodotti innovativi in chiave sostenibile”. Tratto d’unione di tutti gli indirizzi è pertanto la sostenibilità, come hanno spiegato i docenti, in linea con le tendenze che ormai segnano il nostro presente. Discipline dell’ultimo curriculum sono infatti Progettazione ecosostenibile avanzata, Environmental design e Bio-innovation design. 

Durante la presentazione del Corso di Laurea non sono mancati gli interventi dei presenti, così come i momenti di riflessione su quale strada perseguire dopo la Magistrale. Il Dipartimento offre infatti diversi dottorati di ricerca agli studenti che intendano continuare sulla via della formazione, come quello in Design per il Made in Italy ma, come ha spiegato la prof.ssa Ranzo, “i nostri Corsi di Laurea sono professionalizzanti e la maggior parte dei nostri laureati riesce a trovare impiego a breve distanza dalla laurea”. La parte finale dell’incontro è stata dedicata alla presentazione delle attività di Officina Vanvitelli, un laboratorio nato in Dipartimento nel 2019 con lo scopo di far acquisire agli studenti competenze pratiche grazie alle relazioni con le realtà imprenditoriali del territorio. Uno dei punti di forza del Corso di Laurea in Design per l’Innovazione risiede, infatti, anche nelle attività di tirocinio con numerose aziende a livello regionale e nazionale, grazie alle quali gli studenti possono acquisire l’esperienza necessaria e rendersi competitivi nel mercato del lavoro.

Nicola Di Nardo

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