Momenti di convivialità affinché “i ragazzi si sentano parte di una comunità e di un progetto culturale ampio”

Musica, buffet e gadget: l’accoglienza di Scienze Umane e Sociali

Atmosfera vibrante e grande partecipazione per il Welcome Day di Scienze Umane e Sociali (Disus), che ha accolto le matricole a Palazzo Giusso a suon di dj set, abbondante buffet e gadget lo scorso 23 settembre, giorno di inizio delle lezioni. A fare gli onori di casa, il Direttore del Dipartimento, prof. Paolo Wulzer. Che, a margine, ha dichiarato: “Abbiamo pensato ad una iniziativa specifica al fine di creare appartenenza, socializzazione e identità tra studenti e Disus. Siamo convinti che questi momenti di convivialità ormai debbano far parte di un’idea di Università che va modernizzata. Resta un ente di formazione e di ricerca, ma deve contemplare anche momenti in cui i ragazzi si sentano parte di una comunità e di un progetto culturale ampio”.
Agli astanti il docente ha spiegato anche l’importanza storica e culturale di Palazzo Giusso: “Rappresenta molto per L’Orientale e Napoli e per questo ringrazio i delegati, professori Zammartino e Mercurio, delegati alla struttura, che hanno tampinato l’amministrazione riuscendo a ottenere lavori di manutenzione che si sono svolti tra luglio e agosto. Abbiamo reso più dignitoso e decoroso l’ingresso e i primi due piani, fermo restando che per risolvere le questioni strutturali bisogna espletare tutti i bandi di gara e l’Ateneo ci sta lavorando”. Tanti gli studenti presenti (alcuni anche di altri Dipartimenti), circa 160. Tra volti solitari, un po’ spauriti da un mondo tutto nuovo, e piccoli gruppetti nati all’improvviso, l’aria è elettrica. Pietro, fuorisede di Bari, neoiscritto a Lingue e Culture Orientali e Africane, parla di “prime sensazioni assolutamente positive”.
Soprattutto sui docenti: “ho conosciuto la docente di swahili, davvero brava, così come quelle di arabo, molto competenti”. Sull’ambiente: “è molto stimolante, sicuramente partendo con il piede giusto il contesto ti spinge ad andare ancora meglio”. Accanto a lui Antonio, ha scelto Scienze Politiche, il quale ha apprezzato molto l’iniziativa del Welcome Day, perché “si avverte il tentativo di accoglierci con calore per farci sentire a nostro agio. E infatti non mi sento affatto teso, anche durante la prima e unica lezione frequentata finora ho subito posto domande. Ambiente davvero bello e stimolante”.
Anche per Federica, che frequenterà Scienze Politiche, “la giornata è molto formativa, ci aiuta a socializzare e a fare nuove amicizie, e nel passaggio dalla scuola all’università trovare subito punti di riferimento è fondamentale”. Sulle scale che portano all’aula studio intitolata a Mario Paciolla, c’è Francesca, anche lei di Scienze Politiche, in procinto di seguire la prima lezione: “sono molto emozionata e ho anche un po’ di ansia, devo ammetterlo, però mi stimola moltissimo l’ambiente e sono davvero contenta di iniziare questa nuova avventura”. Di sicuro più distesa grazie al bagaglio dell’anno appena trascorso, Ilenia sta per calarsi nel secondo anno di Relazioni internazionali: “mi sembra ci sia la volontà di creare un contatto tra docenti e studenti, si percepisce di più il senso del primo giorno e questo, secondo me, infonde anche fiducia nelle matricole”.
Alle quali dà un consiglio: “prepararsi a qualsiasi evenienza ed essere pronti; nasceranno problemi all’ultimo e la capacità di reazione è essenziale”. Chiude Antonio, che ha scelto inglese e cinese nel percorso che lo condurrà ai tre anni di Scienze Politiche: “Quest’accoglienza non è affatto male, mi ha sorpreso. Tra l’altro, alle 14.30 avrei avuto la mia prima lezione, ma è saltata per l’evento”. E ci scherza: “meglio così”. Durante la manifestazione hanno preso parola anche le docenti Coordinatrici dei Corsi di Laurea del Dipartimento, ovvero la Vicedirettrice Roberta Arbolino (Relazioni e Istituzioni dell’Asia e dell’Africa), Libera D’Alessandro (Scienze Politiche e Relazioni Internazionali), Anna Mongibello (Magistrale Lingue e Comunicazione Interculturale in Area Euromediterranea) e Alessandra De Chiara (Magistrale in Relazioni Internazionali).
Tra l’altro, tutti e quattro i mandati scadranno a breve – ai quali si aggiunge anche quello del dottorato – e le elezioni per i successori sono previste per il 16 ottobre prossimo. Si viaggia verso la riconferma: “stiamo entrando in una fase chiave, quella della revisione degli ordinamenti, dunque sarebbe auspicabile la continuità; inoltre, i colleghi in carica hanno dato ampia disponibilità per proseguire. Ad ogni modo, decideranno i colleghi in piena autonomia”, conclude Wulzer.
Claudio Tranchino
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Ateneapoli – n.15 – 2024 – Pagina 31

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