Open Culture è lo slogan del Dipartimento di Studi Aziendali ed Economici (Disae). Una formula che ben sintetizza l’apertura e l’interesse verso il mondo in tutte le sue sfaccettature. “Arrivano da noi soprattutto studenti provenienti da istituti di secondo grado legati all’ambito linguistico”, spiega a tal proposito il prof. Raffaele Fiorentino, docente di Economia Aziendale e Direttore del Dipartimento. Due i Corsi di primo livello erogati: Management delle Imprese Internazionali e Management delle Imprese Turistiche.
Management delle Imprese Internazionali è “uno dei Corsi di maggior successo, fa capo ad una tradizione di studi molto radicata nella storia della Parthenope”. La formazione è “specializzata e innovativa e si rivolge a coloro che vogliono diventare esperti in ambito di management internazionale con riferimento non solo alle grandi aziende multinazionali, ma anche alle piccole e medie imprese che oggi operano in un contesto internazionale”. Al terzo anno è disponibile anche “un curriculum con insegnamenti esclusivamente in lingua inglese, adatto sia per i nostri studenti stranieri che per quelli italiani che vogliano accrescere le proprie competenze”.
Quattrocento l’utenza programmata, numero che tende sempre “ad essere valicato. Anche se, per questioni logistiche, non possiamo accogliere più del 20% della soglia stabilita”. Tante le opportunità di arricchire il curriculum con “viaggi all’estero e continui confronti con culture diverse grazie anche ad incontri in cui vengono ospitati esperti stranieri. Questo è il lato del Corso che viene più apprezzato”.
Double degree: attivi percorsi “con la Francia e a partire da giugno anche uno nuovo con l’Università di Danzica, in Polonia”.
Management delle Imprese Turistiche è invece “completamente focalizzato sul turismo. Un settore di punta del nostro territorio che è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni e che sta abbracciando sempre di più la digitalizzazione e l’uso di tecnologie intelligenti”. Per questo motivo c’è “grande richiesta di figure specializzate che possano valorizzare le nostre risorse locali”. Ottimi i riscontri anche per questa Triennale che aumenterà la sua utenza sostenibile da 230 a 250 unità per l’anno accademico imminente.
Disponibili due curricula: “Management delle Imprese Turistiche e delle Destinazioni, che si concentra sul turismo come motore di sviluppo territoriale, e Management del Turismo e della Cultura, che si focalizza sull’industria creativa e culturale, ambito nel quale il nostro territorio eccelle per la ricchezza di patrimonio culturale che offre”.
Una importante novità relativa al placement: “in seguito a un recente incontro con il responsabile del gruppo Gestione Alpitour, stiamo lavorando per sviluppare una collaborazione vantaggiosa, con l’obiettivo di creare opportunità di tirocinio curriculare ed extracurriculare presso le società di questa importantissima azienda, che ha un fatturato di 2 miliardi di euro”.
Due le Magistrali attivate: Amministrazione, Finanza e Consulenza Aziendale, per formare esperti sia interni che esterni nel contesto aziendale, e Fashion, Food e Management, erogato solo in lingua inglese, focalizzato su aree di eccellenza del Made in Italy.
Gli studenti del Dipartimento sono accolti al terzo piano di Palazzo Pacanowski. Sede da poco modernizzata con lo scopo di “rendere ancora più accoglienti e funzionali i nostri spazi”. A tal proposito si segnala “il progetto, nato proprio dal DISAE, di una galleria d’arte digitale e fisica all’interno del tunnel che da via Chiatamone porta all’interno nel Palazzo. Iniziativa che andrà avanti anche nei prossimi anni accademici. Anche le future matricole dunque potranno godere della visione di opere d’arte di nuovi artisti”.
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Guida Universitaria – Pagina 83
Al Disae il management si coniuga con l’arte

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