“Nell’ultimo aggiornamento che l’Agenzia europea per la cybersecurity tiene periodicamente affrontando le problematiche più critiche per il 2030, la carenza di competenza nell’ambito della sicurezza informatica è stata spostata dal punto otto al punto due. C’è dunque una grande pressione per la formazione e l’applicazione pratica, nel più breve tempo possibile, di personale tecnico altamente qualificato in questo campo”, spiega il prof. Luigi Coppolino, introducendo il Corso di Laurea Triennale in Ingegneria e Scienze Informatiche per la Cyber Security, che coordina.
Al secondo anno di istituzione, il Corso interclasse in Ingegneria e Informatica si presenta come un unicum nazionale, attirando studenti da tutta Italia: “quest’anno abbiamo già superato le 100 unità di immatricolati. L’obiettivo, che puntiamo di raggiungere entro due anni, è arrivare a coprire interamente l’utenza sostenibile di 150 posti”. Parola chiave: orientamento. “Cerchiamo di creare quanti più contatti possibili con il territorio, in particolare nel nolano, impegnandoci nell’orientamento in licei e scuole superiori di secondo grado”. La situazione spazi è al momento sotto controllo: si utilizzano due aule, ristrutturate e dotate di tutti i comfort multimediali necessari, al Seminario Vescovile di Nola.
La didattica si struttura “in maniera ascensionale. Al primo anno i ragazzi affronteranno la cyber security soprattutto dal punto di vista giuridico e economico-manageriale insieme a fondamenti base di informatica. Dal secondo, invece, entreranno nel vivo con il corso di Progettazione di Software sicuro e quello di Crittografia, per poi completare, con il terzo e ultimo anno, con materie interamente verticalizzate sulla cyber security come Sicurezza delle reti e dei Sistemi Operativi e Cloud e Sicurezza delle Applicazioni e Intelligenza Artificiale per la Cybersecurity”. Sempre al terzo anno è previsto anche un tirocinio da 9 cfu, il quale, “affiancandosi al lavoro di tesi di laurea da 6 cfu, permetterà di mettere in pratica tutte le conoscenze acquisite”.
Una particolarità è quella della didattica mista, a portata di categorie speciali di studenti. “Circa un terzo dei nostri corsi si svolge on-line. Anche se crediamo molto nella formazione in presenza, tuteliamo anche una grossa percentuale dei nostri studenti che sono lavoratori o fuorisede. Cerchiamo di rendere il percorso più agevole dunque, attuando varie soluzioni, come ad esempio anche la possibilità di registrare le lezioni rendendole disponibili per un massimo di 48 ore. In questo modo chiunque fosse impossibilitato potrà ricominciare a seguire i corsi in sincrono senza perdere le lezioni precedenti”.
All’aspirante candidato basterà dunque essere un appassionato di informatica per potersi assicurare un profilo da cyber security specialist che avrà il compito di “proteggere i sistemi informatici da eventuali minacce esterne o interne, lavorando sulla prevenzione della vulnerabilità del sistema e anche sul ripristino delle sue normali attività dopo un attacco”. Anche se l’occupazione lavorativa è immediata, una volta terminata la Triennale “non c’è da precludersi il conseguimento della Laurea Magistrale per una Specializzazione ancora più specifica”, conclude il docente.
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Guida Universitaria – Pagina 85
I cyber security specialist si formano a Nola
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