“Sarò l’economo fino al 31 luglio. Poi ci sarà qualcun altro. Voglio che ci si ricordi di Bruno Mirabile come qualcuno che ha dato qualcosa a questo Ateneo che, nato con 1200 iscritti come Istituto Universitario Navale, è arrivato a quasi ventimila immatricolati come Parthenope”. Quella del dottor Bruno Mirabile è la storia di “un ottimo praticone” – così lo definisce il Direttore dell’Ufficio Affari Generali Livia Mauro – che ha fatto della Parthenope casa sua. È la storia del Presidente del Cral che ha il teatro e la musica nel cuore: “voglio sottolineare che a 65 anni canto ancora Massimo Ranieri e Fausto Leali, e lo faccio quasi con le stesse tonalità. ‘Mi manchi’, ‘A chi’ e ‘Perdere l’amore’ sono i miei cavalli di battaglia”. È la storia di un quasi pensionato – suo malgrado – che si prepara ad una nuova missione, badare ai nipotini: “qualcuno mi dice che devo essere contento perché, con la pensione, vado a fare il nonno. Io ho due gioiellini. C’è Aurora e c’è anche Bruno, che ha tre mesi e si chiama come me. La cosiddetta ‘supponta’ non poteva mancare”. Nonno a tempo pieno? No. “Questa è casa mia. C’è tutta la mia disponibilità a dare un ulteriore contributo. Se gli organi accademici lo ritengono opportuno, io…
Articolo pubblicato sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola (n. 8/2015)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
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